Maglia di calcio assegnata alla squadra marocchina dopo la divisa confiscata dall'Algeria

Daniele Bianchi

Maglia di calcio assegnata alla squadra marocchina dopo la divisa confiscata dall'Algeria

Il club marocchino Renaissance Berkane si è aggiudicato una vittoria per 3-0 sui padroni di casa dell'USM Alger (USMA) nell'andata della semifinale della Coppa della Confederazione Africana nonostante si sia rifiutato di giocare quando la sua divisa è stata confiscata dalla dogana algerina.

La Confederazione del calcio africano (CAF) ha dichiarato giovedì che la gara di ritorno di domenica in Marocco si svolgerà come previsto.

La CAF ha aggiunto che l'USMA, che è il campione in carica, dovrà affrontare ulteriori sanzioni.

Berkane è andato allo stadio di Algeri domenica scorsa per la gara di andata ma non ha lasciato gli spogliatoi al momento del calcio d'inizio dopo che la loro divisa era stata confiscata dalla dogana algerina al loro arrivo due giorni prima.

Le loro magliette riportano sul petto una piccola mappa del Marocco, che comprende il territorio conteso del Sahara Occidentale, al centro delle gelide relazioni tra i vicini nordafricani.

Il club marocchino ha indossato il motivo per tutta la stagione della Confederation Cup in questa stagione, ma i commentatori algerini lo hanno definito provocatorio e hanno affermato che va contro le regole che vietano manifestazioni di natura politica sulle divise da calcio.

L'incidente, che ha visto la squadra marocchina bloccata per diverse ore all'aeroporto di Algeri, non è stata la prima volta che il loro diverbio diplomatico si è riversato nell'arena sportiva.

L'anno scorso, il Marocco si è rifiutato di partecipare al torneo del Campionato delle Nazioni Africane in Algeria perché i paesi ospitanti si sono rifiutati di consentire loro di volare direttamente con un aereo charter.

Il confine tra Algeria e Marocco è stato chiuso e agli aerei marocchini è stato vietato l'ingresso nello spazio aereo algerino dall'agosto 2021 dopo che Algeri ha interrotto le relazioni con Rabat per quelle che ha definito “azioni ostili” contro l'Algeria.

Le tensioni sul Sahara Occidentale hanno offuscato le relazioni da quando il Marocco ha annesso il territorio dopo l’abbandono della Spagna nel 1975.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.