L’UE avvia indagini sui sussidi cinesi per i veicoli elettrici

Daniele Bianchi

L’UE avvia indagini sui sussidi cinesi per i veicoli elettrici

L’Unione Europea ha aperto un’indagine sui sussidi cinesi ai produttori di veicoli elettrici, nel timore che i pagamenti danneggino le aziende europee.

“I mercati globali sono ora inondati di auto elettriche cinesi più economiche, e il loro prezzo è mantenuto artificialmente basso da enormi sussidi statali. Ciò sta distorcendo il nostro mercato”, ha detto mercoledì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ai legislatori dell’UE.

“Poiché non accettiamo questa distorsione dall’interno del nostro mercato, non la accettiamo dall’esterno”, ha affermato von der Leyen. “Quindi posso annunciare oggi che la Commissione sta avviando un’indagine antisovvenzioni sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina”.

L’indagine è il caso di più alto profilo contro la Cina da quando un’indagine dell’UE sui pannelli solari cinesi ha evitato per un pelo una guerra commerciale dieci anni fa.

La Commissione avrà fino a 13 mesi per valutare se imporre tariffe superiori al tasso standard del 10% dell’UE per le automobili.

L’indagine antisovvenzioni riguarda le auto a batteria provenienti dalla Cina, compresi i marchi non cinesi prodotti lì, come Tesla, Renault e BMW.

La mossa è una vittoria per la Francia, che ha espresso preoccupazione per il fatto che l’Europa rimarrà indietro durante la transizione verde se non sarà più assertiva di fronte al presunto protezionismo della Cina.

Ma alcuni Stati membri dell’UE, tra cui la Germania, temono di far arrabbiare Pechino, poiché fanno affidamento sulle relazioni commerciali con la Cina, anche se Berlino ha accolto favorevolmente l’indagine mercoledì.

I leader cinesi hanno contribuito a rendere il Paese il più grande mercato per i veicoli elettrici investendo miliardi di dollari in sussidi per ottenere un vantaggio iniziale in quello che è considerato un settore promettente.

Le case automobilistiche globali si trovano ad affrontare la crescente concorrenza nelle loro regioni d’origine da parte dei marchi cinesi che stanno conquistando quote di mercato.

I produttori di veicoli elettrici, tra cui BYD Auto e l’unità Zeekr del Gruppo Geely, hanno iniziato le vendite quest’anno in Giappone e in Europa. Geely possiede anche la svedese Volvo Cars e il suo marchio di lusso completamente elettrico, Polestar.

Von der Leyen ha affermato che l’Europa è aperta alla concorrenza ma “non è destinata a una corsa al ribasso”.

I produttori di automobili europei hanno accolto l’indagine dell’UE come un “segnale positivo”.

“La Commissione europea sta riconoscendo la situazione sempre più asimmetrica che il nostro settore si trova ad affrontare e sta prendendo urgentemente in considerazione le distorsioni della concorrenza nel nostro settore”, ha affermato Sigrid de Vries, direttore generale dell’Associazione europea dei produttori di automobili.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.