Lo Sri Lanka firma un accordo di libero scambio con la Thailandia per rilanciare l’economia

Daniele Bianchi

Lo Sri Lanka firma un accordo di libero scambio con la Thailandia per rilanciare l’economia

La Thailandia e lo Sri Lanka hanno firmato un accordo di libero scambio (ALS), una mossa che lo Sri Lanka spera possa aiutarlo a uscire dalla peggiore crisi finanziaria degli ultimi decenni.

“Questa mossa mira a migliorare le opportunità di mercato, con negoziati che coprono vari aspetti come il commercio di merci, gli investimenti, le procedure doganali e i diritti di proprietà intellettuale”, si legge in una dichiarazione pubblicata sabato dal dipartimento dei media del presidente dello Sri Lanka.

La nazione insulare ha rinnovato l’attenzione sugli accordi commerciali per promuovere la crescita economica e aiutare la sua martoriata economia, che secondo le stime della Banca Mondiale ha subito una contrazione del 3,8% lo scorso anno dopo che una grave crisi valutaria l’ha gettata in una crisi finanziaria più ampia.

Una delegazione guidata dal primo ministro tailandese Srettha Thavisin è arrivata sabato a Colombo per firmare l’ALS insieme ad altri accordi. Domenica Srettha parteciperà anche alle celebrazioni del 76esimo Giorno dell’Indipendenza dello Sri Lanka.

“Ciò offrirà enormi opportunità commerciali per entrambe le parti. Incoraggiamo i nostri settori privati ​​a esplorare le potenzialità del commercio e degli investimenti bilaterali”, ha dichiarato Srettha in un briefing congiunto ai media dopo la firma dell’accordo.

I due paesi hanno inoltre firmato un nuovo accordo sui servizi aerei.

Il commercio bilaterale tra Sri Lanka e Thailandia valeva circa 460 milioni di dollari nel 2021, secondo i dati della banca centrale dello Sri Lanka.

Lo Sri Lanka esporta principalmente tè e pietre preziose in Thailandia e importa apparecchiature elettroniche, prodotti alimentari, gomma, plastica e prodotti farmaceutici.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.