Pubblicato l’8 ottobre 2025
Le esportazioni di carne bovina dal Brasile verso la Cina sono in aumento come parte della più ampia strategia della nazione asiatica volta ad evitare i prodotti agricoli provenienti dagli Stati Uniti nel contesto della disputa commerciale in corso.
Le esportazioni di carne bovina brasiliana verso la Cina sono aumentate del 38,3% a settembre rispetto all’anno precedente, raggiungendo 187.340 tonnellate, ha dichiarato mercoledì il gruppo industriale Abrafrigo, contribuendo a spingere le esportazioni mensili totali a un livello record.
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La domanda globale di carne bovina ha aiutato il Brasile a compensare l’impatto dei dazi statunitensi sulle sue esportazioni, ha affermato Abrafrigo. Ad agosto, l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto una tariffa del 50% su diversi prodotti brasiliani, tra cui la carne bovina, che già prevedeva un prelievo del 26,4%.
La più grande economia dell’America Latina ha espanso le esportazioni sia verso mercati nuovi che tradizionali nel contesto di un rimpasto commerciale globale innescato dalle tariffe statunitensi con tendenze simili osservate anche nelle esportazioni di semi di soia, che hanno anch’esse raggiunto volumi record.
Le esportazioni totali di carne bovina, comprese carni fresche e lavorate, frattaglie commestibili e sego, hanno generato entrate per 1,92 miliardi di dollari a settembre, con volumi che hanno raggiunto le 373.867 tonnellate, in crescita del 49% in valore e del 17% in volume su base annua.
“Questa forte performance è arrivata nel secondo mese di tariffe aggiuntive imposte dagli Stati Uniti sui prodotti brasiliani, dimostrando la resilienza del settore e la capacità di cogliere nuove opportunità commerciali”, ha affermato Abrafrigo.
Le esportazioni verso gli Stati Uniti, il secondo mercato di carne bovina del Brasile, sono diminuite del 41% da inizio anno a settembre a 102,9 milioni di dollari.
L’Unione Europea è diventata la seconda destinazione più grande il mese scorso, guidata da Italia, Paesi Bassi e Spagna. Gli acquisti nell’UE sono ammontati a 131,7 milioni di dollari, in aumento del 106% rispetto all’anno precedente.
Abrafrigo ha affermato che quest’anno 130 paesi hanno aumentato gli acquisti di carne bovina brasiliana, mentre 48 li hanno ridotti.




