L’Arabia Saudita sta prendendo in considerazione un’offerta cinese per costruire una centrale nucleare nel regno tra la frustrazione per le disposizioni degli Stati Uniti per sostenere la ricerca di energia nucleare di Riyadh, ha riferito il Wall Street Journal.
La China National Nuclear Corporation (CNNC), una società statale, ha proposto la costruzione di un impianto nucleare vicino al confine con il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, ha riferito giovedì il giornale, citando funzionari sauditi anonimi.
Funzionari sauditi sperano che l’offerta cinese spinga l’amministrazione del presidente americano Joe Biden ad allentare le condizioni per aiutare la nascente industria nucleare del regno, compresi gli impegni a non arricchire l’uranio o a non estrarre i propri depositi di uranio, ha detto il giornale.
È improbabile che la Cina richieda a Riad di aderire a tali requisiti, che hanno lo scopo di prevenire la proliferazione delle armi nucleari, afferma il giornale.
La CNNC e i ministeri degli Esteri di Cina e Arabia Saudita non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento avanzate dall’agenzia di stampa Reuters.
L’Arabia Saudita e la Cina hanno approfondito i loro legami negli ultimi anni, sollevando preoccupazione a Washington.
Il presidente cinese Xi Jinping ha visitato il regno a dicembre e i due paesi a giugno hanno annunciato accordi di investimento per un valore di 10 miliardi di dollari durante il vertice economico arabo-cinese di due giorni a Riad.
Xi, il cui paese è il più grande consumatore di energia al mondo, si è impegnato a perseguire un “modello di cooperazione energetica multiforme” con i paesi del Golfo.
Negli ultimi anni la Cina ha cercato di esportare la sua industria dell’energia nucleare all’estero.
Nel 2019, un alto funzionario cinese ha affermato che Pechino potrebbe costruire fino a 30 reattori nucleari all’estero attraverso la sua infrastruttura “Belt and Road” nel decennio successivo.
Pechino ha anche intensificato la sua presenza diplomatica nella regione, mediando un accordo all’inizio di quest’anno che ha normalizzato le relazioni tra Arabia Saudita e Iran dopo anni di ostilità.
L’Arabia Saudita, uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo, da anni esplora lo sviluppo di un’industria nazionale dell’energia nucleare per ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili.
Secondo la US Energy Information Administration, il regno genera quasi tutto il suo fabbisogno energetico dal petrolio e dal gas naturale.