Il produttore di chip Nvidia raggiunge la valutazione di 5 trilioni di dollari

Daniele Bianchi

Il produttore di chip Nvidia raggiunge la valutazione di 5 trilioni di dollari

Nvidia è diventata la prima azienda a raggiungere i 5 trilioni di dollari di valore di mercato nel mezzo di una corsa agli armamenti globale relativa all’intelligenza artificiale.

L’impennata dei produttori di chip di mercoledì è avvenuta solo tre mesi dopo che la società aveva superato la soglia dei 4 trilioni di dollari.

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Questo traguardo sottolinea la rapida trasformazione dell’azienda da progettista di chip grafici di nicchia alla spina dorsale del settore globale dell’intelligenza artificiale, trasformando il CEO Jensen Huang in un’icona della Silicon Valley e rendendo i suoi chip avanzati un punto critico nella rivalità tecnologica tra Stati Uniti e Cina.

Dal lancio di ChatGPT nel 2022, le azioni di Nvidia sono aumentate di 12 volte mentre la frenesia dell’intelligenza artificiale ha spinto l’S&P 500 a massimi storici, accendendo un dibattito sulla possibilità che le schiumose valutazioni tecnologiche possano portare alla prossima grande bolla.

Il nuovo traguardo supererebbe il valore totale del mercato delle criptovalute e equivarrebbe a circa la metà dell’indice azionario di riferimento europeo, l’indice Stoxx 600.

“Nvidia che raggiunge una capitalizzazione di mercato di 5mila miliardi di dollari è più di una pietra miliare; è una dichiarazione, poiché Nvidia è passata da produttore di chip a creatore di settore”, ha affermato Matt Britzman, analista azionario senior presso Hargreaves Lansdown, che detiene azioni della società.

“Il mercato continua a sottovalutare la portata delle opportunità e Nvidia rimane uno dei modi migliori per affrontare il tema dell’intelligenza artificiale.”

Martedì Huang ha annunciato ordini per chip IA da 500 miliardi di dollari e ha detto che intende costruire sette supercomputer per il governo degli Stati Uniti.

Nel frattempo, giovedì si prevede che il presidente Donald Trump discuterà del chip Blackwell di Nvidia con il presidente cinese Xi Jinping. Le vendite del chip di fascia alta sono state un punto critico tra le due parti a causa dei controlli sulle esportazioni di Washington.

Ai prezzi attuali, la partecipazione del CEO Huang in Nvidia varrebbe circa 179,2 miliardi di dollari, secondo i documenti normativi e i calcoli di Reuters. Secondo la lista dei miliardari stilata da Forbes, è l’ottava persona più ricca del mondo.

Nato a Taiwan e cresciuto negli Stati Uniti dall’età di nove anni, Huang è alla guida di Nvidia da quando l’ha fondata nel 1993. Sotto la sua guida, i processori H100 e Blackwell dell’azienda sono diventati i motori dietro modelli di linguaggi di grandi dimensioni che alimentano strumenti come ChatGPT e xAI di Elon Musk.

Mentre Nvidia rimane il chiaro favorito nella corsa all’intelligenza artificiale, anche i concorrenti di Big Tech come Apple e Microsoft hanno superato i 4 trilioni di dollari di valore di mercato negli ultimi mesi.

Gli analisti affermano che il rally riflette la fiducia degli investitori nella incessante spesa per l’intelligenza artificiale, anche se alcuni avvertono che le valutazioni potrebbero essere surriscaldate.

“L’attuale espansione dell’intelligenza artificiale si basa su alcuni attori dominanti che si finanziano a vicenda. Nel momento in cui gli investitori inizieranno a chiedere rendimenti in termini di flussi di cassa invece di annunci di capacità, alcuni di questi volani potrebbero bloccarsi”, ha affermato Matthew Tuttle, CEO di Tuttle Capital Management.

Nvidia pubblicherà i risultati trimestrali il 19 novembre.

Pressioni normative

Il dominio dell’azienda ha attirato il controllo normativo globale, con i limiti alle esportazioni statunitensi di chip avanzati che la rendono una pedina chiave nella strategia di Washington per limitare l’accesso della Cina alla tecnologia IA.

“Nvidia ha chiaramente portato la propria storia a Washington DC sia per educare che per ottenere il favore del governo degli Stati Uniti”, ha affermato Bob O’Donnell di TECHnalysis Research. “Sono riusciti a toccare la maggior parte degli argomenti più caldi e influenti nel campo della tecnologia.”

La conferenza degli sviluppatori di martedì è servita anche come piattaforma per Huang per camminare sul filo del rasoio geopolitico.

Ha elogiato le politiche “America First” di Trump per aver accelerato gli investimenti tecnologici nazionali, avvertendo al contempo che l’esclusione della Cina dall’ecosistema di Nvidia potrebbe limitare l’accesso degli Stati Uniti a metà degli sviluppatori di intelligenza artificiale del mondo.

I rivali, tra cui Advanced Micro Devices (AMD) e diverse startup ben finanziate, stanno cercando di sfidare il dominio di Nvidia nei chip AI di fascia alta, ma rimane la prima scelta del settore.

A Wall Street le azioni di Nvidia sono in forte rialzo. Alle 10:45 a New York (14:45 GMT) il titolo è aumentato del 5,1% rispetto all’apertura del mercato.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.