Il Brasile esprime preoccupazione per le modifiche apportate da Meta alla moderazione dei contenuti

Daniele Bianchi

Il Brasile esprime preoccupazione per le modifiche apportate da Meta alla moderazione dei contenuti

Le autorità brasiliane hanno espresso “seria preoccupazione” per il recente annuncio da parte del colosso dei social media Meta di allentare le loro politiche di limitazione dei discorsi incendiari e del controllo dei fatti.

In una dichiarazione di martedì, l’ufficio del procuratore generale brasiliano (AGU) ha affermato che avrebbe chiesto maggiori informazioni a Meta, aggiungendo che il cambiamento di politica potrebbe non essere conforme alla legge brasiliana.

“Alcuni aspetti contenuti nel documento Meta destano seria preoccupazione. Le modifiche ora riportate da Meta non sono in linea con la legislazione brasiliana e non sono sufficienti a proteggere i diritti fondamentali dei cittadini”, ha affermato l’ufficio in una nota.

La settimana scorsa Meta, che possiede piattaforme come Facebook e Instagram, ha eliminato un programma di verifica dei fatti di terze parti, sulla base del fatto che era diventato uno “strumento per censurare”.

La società ha inoltre indicato che allenterà i freni alla retorica che potrebbe essere vista come ostile nei confronti di gruppi come gli immigrati e le persone LGBTQ.

“Stiamo eliminando una serie di restrizioni su temi come l’immigrazione, l’identità di genere e il genere che sono oggetto di frequenti discorsi e dibattiti politici”, ha affermato Meta in una nota. “Non è giusto che le cose possano essere dette in TV o nell’aula del Congresso, ma non sulle nostre piattaforme”.

L’abbandono del fact-checking è avvenuto poche settimane dopo l’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, il 20 gennaio. Trump ha ripetutamente criticato le piattaforme di social media definendole parziali.

Meta ha affermato in una lettera successiva che le modifiche al controllo dei fatti si applicheranno solo negli Stati Uniti e che le modifiche agli standard comunitari sono “limitate” alla politica sull’incitamento all’odio.

“L’AGU e altri ministeri comprendono che gli attuali termini di utilizzo, così come i cambiamenti ora comunicati da Meta, non si adattano alla legislazione brasiliana e non sono sufficienti a proteggere i diritti fondamentali”, ha affermato l’ufficio del procuratore generale del Brasile.

Il Brasile è diventato un punto critico per il dibattito sulla libertà di espressione e sulla responsabilità dei giganti dei social media di limitare l’incitamento all’odio e la diffusione di false affermazioni sulle loro piattaforme. Le autorità governative si erano già scontrate con il potente magnate della tecnologia Elon Musk e la sua società di social media X, precedentemente nota come Twitter, su questioni di moderazione dei contenuti.

Anche il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha firmato lunedì un disegno di legge che vieta l’uso degli smartphone a scuola.

Tale politica non è correlata alla moderazione dei contenuti e segue una tendenza globale di restrizioni sull’uso dei telefoni in ambienti accademici da parte dei bambini piccoli. Un sondaggio pubblicato in ottobre dal sondaggista brasiliano Datafolha ha rilevato che quasi due terzi degli intervistati erano a favore di tali restrizioni.

“Non possiamo permettere che l’umanesimo venga sostituito dagli algoritmi”, ha detto Lula in una cerimonia a porte chiuse nel palazzo presidenziale della capitale Brasilia.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.