Cuba arresta 17 persone per traffico di uomini destinati a combattere per la Russia in Ucraina

Daniele Bianchi

Cuba arresta 17 persone per traffico di uomini destinati a combattere per la Russia in Ucraina

Le autorità cubane hanno arrestato 17 persone con l’accusa di traffico di esseri umani che avrebbe attirato giovani cubani affinché combattessero in Ucraina con l’esercito russo.

Il Ministero degli Esteri cubano ha dichiarato all’inizio di questa settimana che le autorità stavano lavorando per smantellare la rete, che operava a Cuba e in Russia per facilitare l’adesione dei cubani alla guerra contro l’Ucraina.

“Come risultato delle indagini, finora sono state arrestate 17 persone, tra cui l’organizzatore interno di queste attività”, ha detto giovedì sera in un programma televisivo Cesar Rodriguez, colonnello del Ministero degli Interni di Cuba.

Rodriguez non ha nominato nessuno degli accusati di partecipazione alla rete, ma ha detto che il leader del gruppo si è affidato a due persone residenti nell’isola per reclutare cubani per combattere in cambio di un pagamento in nome della Russia in Ucraina.

Il procuratore cubano Jose Luis Reyes ha affermato che le persone coinvolte nello scandalo potrebbero essere punite con fino a 30 anni di carcere, con l’ergastolo o con la pena di morte, a seconda della gravità e del tipo di crimini, che vanno dal traffico di esseri umani, al combattimento come mercenari e ostilità. azione contro uno Stato estero.

La Russia, che ha forti legami politici con la Cuba gestita dai comunisti, è stata a lungo una destinazione importante per i cubani che cercano di sfuggire alla stagnazione economica in patria.

Il presidente russo Vladimir Putin l’anno scorso ha firmato un decreto che consente agli stranieri che si iscrivono al servizio militare nell’esercito russo di ricevere la cittadinanza tramite una procedura accelerata.

Cuba afferma di non avere alcun ruolo nella guerra in Ucraina e di rifiutare l’utilizzo dei suoi cittadini come mercenari.

Nel mese di maggio, i media russi hanno riferito che diversi cubani avevano firmato contratti con l’esercito russo e erano stati mandati a combattere in Ucraina in cambio di passaporti russi.

Combattendo una controffensiva ucraina con crescenti perdite e senza ottenere significativi guadagni sul campo di battaglia da mesi, la Russia aveva già cercato l’aiuto di forze militari private, come i mercenari del Gruppo Wagner, che avevano assoldato combattenti direttamente dalle prigioni russe.

Wagner reclutò anche i siriani per combattere al fianco delle truppe russe in Ucraina.

Nel mese di giugno, è stato riferito che un cittadino iracheno, reclutato dal carcere, era stato ucciso mentre combatteva per Wagner in Ucraina.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.