La tempesta tropicale Beryl ha portato forti piogge e venti violenti nello stato americano del Texas, interrompendo l’erogazione di elettricità a circa 2 milioni di abitazioni e aziende e cancellando centinaia di voli.
La tempesta ha toccato terra lunedì mattina nella città di Matagorda come uragano di categoria 1, con venti a 80 miglia orarie (130 chilometri orari), ha affermato il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti.
Ore dopo, il fenomeno è stato declassato a tempesta tropicale, ma l’NHC ha avvertito che venti distruttivi e inondazioni improvvise continueranno mentre Beryl si spinge verso l’entroterra.
“Un’ondata di tempesta pericolosa per la vita e forti piogge sono in corso in alcune parti del Texas. Venti dannosi in corso lungo la costa, con forti venti che si spostano verso l’entroterra”, ha affermato.
Prima di raggiungere il Texas, Beryl aveva attraversato la Giamaica, Grenada e Saint Vincent e Grenadine, raggiungendo talvolta intensità del vento di categoria 5, la più alta.
Ha abbattuto edifici e linee elettriche e ha ucciso almeno 11 persone.
La tempesta si è indebolita dopo aver attraversato i Caraibi, per poi trasformarsi in un uragano di categoria 1 mentre attraversava le calde acque del Golfo del Messico.
‘Tempesta mortale’
Prima dell’alba di lunedì, forti raffiche di vento e piogge torrenziali hanno colpito città e paesi del Texas come Galveston, Sargent, Lake Jackson e Freeport, come hanno mostrato le riprese televisive.
Verso la tarda mattinata, molti alberi caduti bloccavano le strade della città di Houston, mentre la parte più acuta della tempesta era passata, con venti persistenti e alcune strade allagate.
Ed Gonzalez, lo sceriffo della contea di Harris, che comprende Houston, ha dichiarato lunedì mattina che un uomo di 53 anni è morto dopo che un albero è caduto sulla sua casa.
L’uomo “si dice che fosse seduto in casa con la famiglia, a resistere alla tempesta”, ha detto Gonzalez in un post sui social media. “Una quercia è caduta sul tetto e ha colpito le travi”, e la struttura è poi crollata su di lui, ha detto lo sceriffo.
Secondo i dati delle aziende di servizi locali e di PowerOutage.us, più di 2 milioni di abitazioni e aziende in Texas sono rimaste senza elettricità a causa della tempesta.
Lunedì, NetBlocks, un ente di monitoraggio della connettività Internet, ha segnalato anche “cali significativi” nella connettività in alcune parti dello stato, tra cui l’area di Houston, dopo che Beryl ha toccato terra.
Il giorno prima, il governatore ad interim del Texas Dan Patrick aveva dichiarato 120 contee dello stato aree disastrate, avvertendo che Beryl “sarà una tempesta mortale per le persone che si troveranno direttamente sul suo percorso”.
Con l’avvicinarsi della tempesta, i residenti si sono affrettati a chiudere le finestre con assi di legno e a fare scorta di carburante.
Gary Short, residente in Texas, ha detto di essere più preoccupato per le possibili inondazioni. “Sono più preoccupato per la pioggia che per qualsiasi altra cosa”, ha detto mentre riempiva le taniche di benzina in una stazione di servizio domenica. “A parte questo, non sono troppo preoccupato. Mi sto solo preparando”.
I sistemi scolastici, tra cui il più grande dello Stato a Houston, hanno dichiarato che avrebbero chiuso, mentre le compagnie aeree hanno cancellato più di 1.300 voli e le autorità hanno ordinato una serie di evacuazioni nelle città costiere.
Patrick, tuttavia, ha espresso preoccupazione per il fatto che non abbastanza residenti e vacanzieri sul cammino di Beryl abbiano dato ascolto agli avvertimenti di andarsene.
“Una delle cose che in un certo senso ci preoccupa un po’, è che abbiamo esaminato tutte le strade che partono dalla costa e le mappe sono ancora verdi”, ha detto. “Quindi non vediamo molte persone che se ne vanno”.
Il sindaco di Houston John Whitmire ha detto: “Dobbiamo prendere Beryl molto, molto seriamente. Il nostro peggior nemico è l’autocompiacimento”.
Nel frattempo, diverse contee nel Texas sud-orientale sono state sottoposte a allerta per inondazioni improvvise, poiché i temporali hanno scatenato fino a 15 cm (6 pollici) di pioggia e ne è prevista altra.
Beryl è il primo uragano da quando l’NHC ha iniziato a registrare le tempeste a raggiungere la categoria 4 a giugno e il primo a raggiungere la categoria 5 a luglio.
È raro che una tempesta così potente si formi così presto nella stagione degli uragani nell’Atlantico, che va da inizio giugno a fine novembre.
Gli scienziati sostengono che il cambiamento climatico probabilmente gioca un ruolo nella rapida intensificazione di tempeste come Beryl, perché in un oceano più caldo c’è più energia di cui possono nutrirsi.
