Zelenskyy elabora un "piano globale" per porre fine alla guerra con la Russia

Daniele Bianchi

Zelenskyy elabora un “piano globale” per porre fine alla guerra con la Russia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy afferma che sta elaborando un “piano globale” su come Kiev ritiene che la guerra con la Russia dovrebbe finire.

“È molto importante per noi presentare un piano per porre fine alla guerra che sarà sostenuto dalla maggior parte del mondo”, ha detto venerdì il presidente ucraino in una conferenza stampa a Kiev insieme al presidente sloveno Natasa Pirc Musar.

“Questa è la via diplomatica su cui stiamo lavorando.”

Non ci sono attualmente negoziati tra Ucraina e Russia e, sulla base delle dichiarazioni pubbliche di Zelenskyj e del presidente russo Vladimir Putin, le due parti appaiono più distanti che mai quando si tratta dei termini di un potenziale accordo di pace.

L’Ucraina ha ripetutamente affermato che la Russia deve ritirare le sue truppe dal territorio internazionalmente riconosciuto, compresa la penisola di Crimea annessa da Mosca nel 2014, prima che possano iniziare i colloqui di pace.

Nel frattempo, Putin, che ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, chiede all’Ucraina di capitolare effettivamente evacuando ancora più territorio a est e a sud che ora occupa la Russia.

Zelenskyj ha ospitato un importante vertice internazionale in Svizzera all’inizio di questo mese – e la Russia non è stata invitata – per raccogliere sostegno alla posizione dell’Ucraina.

“Non abbiamo molto tempo”

Oltre 90 paesi hanno inviato leader e alti funzionari al vertice di due giorni e la stragrande maggioranza ha concordato un comunicato finale che sottolineava la necessità che “l’integrità territoriale” dell’Ucraina fosse rispettata in qualsiasi accordo.

Ma alcuni paesi chiave che hanno partecipato, come l’India, non sono stati d’accordo e altri, come la Cina, alleata della Russia, hanno boicottato il vertice per protestare contro il mancato invito di Mosca.

Le truppe russe stanno avanzando lentamente sul campo di battaglia e sostengono di aver conquistato venerdì un altro piccolo villaggio in prima linea.

Mosca attualmente occupa circa il 25% dell’Ucraina e nel 2022 ha affermato di aver annesso altre quattro regioni, nessuna delle quali controlla completamente.

Giovedì, durante un vertice del Consiglio dell’UE a Bruxelles, Zelensky ha affermato che avrebbe presentato un “piano dettagliato” nel giro di qualche mese per porre fine alla guerra.

“Non abbiamo molto tempo”, ha affermato, sottolineando l’alto tasso di vittime tra soldati e civili.

Rabbia verso gli USA

La Russia ha avvertito venerdì gli Stati Uniti che i suoi voli di droni da ricognizione sul Mar Nero rischiavano di portare a uno scontro militare “diretto”, lanciando la minaccia pochi giorni dopo aver accusato con rabbia Washington di un attacco missilistico alla Crimea.

L’attacco ucraino al porto di Sebastopoli, annesso alla Russia, domenica ha suscitato la furia di Mosca, che ha accusato Kiev di utilizzare missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti dotati di munizioni a grappolo.

Quattro persone, tra cui due bambini, sono rimaste uccise quando frammenti di missile sono caduti sulla città, in quello che il ministero degli Esteri del Cremlino ha definito un “crimine sanguinoso”.

Venerdì, il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di “aver osservato un aumento della frequenza dei voli strategici di veicoli aerei senza pilota statunitensi sulle acque del Mar Nero” che circondano la Crimea.

I droni stanno “effettuando ricognizioni” e fornendo informazioni sulle armi ucraine fornite dall’Occidente che Kiev intende utilizzare per colpire obiettivi russi, ha affermato.

Tali voli “aumentano il rischio di uno scontro diretto” tra NATO e Russia, e l’esercito ha ricevuto l’ordine di preparare una “risposta operativa”, ha aggiunto il ministero della Difesa.

Gli Stati Uniti effettuano regolarmente voli di droni sul Mar Nero, operazioni che, a loro dire, vengono condotte in uno spazio aereo neutrale e nel rispetto del diritto internazionale.

Venerdì il Ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che l’esercito ha distrutto il centro di comunicazioni spaziali russo nella Crimea occupata da Mosca in un attacco avvenuto questa settimana.

In una dichiarazione su Telegram, il ministero ha descritto l’obiettivo come una preziosa componente militare nel sistema di comunicazione e navigazione satellitare per le truppe russe. Non c’è stata alcuna risposta immediata da Mosca.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.