Zelenskyj ucraino licenzia il capo della guardia di stato per complotto omicida

Daniele Bianchi

Zelenskyj ucraino licenzia il capo della guardia di stato per complotto omicida

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha licenziato il capo delle guardie di stato a seguito delle accuse secondo cui due membri erano coinvolti in un complotto per assassinare il capo di stato ucraino in difficoltà.

Zelenskyj ha licenziato giovedì l'ex leader delle guardie statali Serhiy Rud, dopo che il servizio di sicurezza statale (SBU) aveva dichiarato all'inizio di questa settimana di aver portato alla luce un complotto per assassinare Zelenskyy e altri importanti funzionari. Il successore di Rud deve ancora essere nominato.

La SBU ha affermato che gli omicidi dovevano essere un “regalo” per il presidente russo Vladimir Putin poiché martedì ha prestato giuramento per un nuovo mandato.

La SBU ha affermato che i due uomini, entrambi colonnelli della guardia di stato, avevano pianificato di prendere in ostaggio Zelenskyj e successivamente di ucciderlo.

Si dice che anche altri funzionari chiave, tra cui il capo della SBU Vasyl Maliuk e Kyrylo Budanov, il capo dell'agenzia di intelligence militare, fossero obiettivi del tentativo fallito.

Mosca non ha commentato le accuse della SBU, secondo cui le due guardie del corpo avrebbero trasmesso informazioni sensibili all'FSB, il servizio di sicurezza russo.

Non è il primo tentativo di omicidio che il leader ucraino affronta, affermando l’anno scorso che almeno cinque complotti russi sono stati sventati dall’inizio della guerra.

L’amministrazione di Zelenskyj ha dovuto affrontare crescenti difficoltà negli ultimi mesi e ha scosso alcune posizioni chiave del personale mentre i progressi nella guerra del Paese contro la Russia si arrestano e i funzionari sono accusati di corruzione.

A febbraio, Zelenskyy ha nominato Oleksandr Syrskyii nuovo capo dell’esercito dopo aver licenziato il generale Valerii Zaluzhny dall’incarico.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.