Zelenskyj ucraino esorta gli alleati ad agire prima che le truppe nordcoreane raggiungano il fronte

Daniele Bianchi

Zelenskyj ucraino esorta gli alleati ad agire prima che le truppe nordcoreane raggiungano il fronte

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha esortato i suoi alleati a smettere di “guardare” e ad agire prima che le truppe nordcoreane schierate in Russia raggiungano il campo di battaglia, e il capo dell’esercito del paese ha avvertito che le sue truppe stanno affrontando “una delle più potenti offensive” di Mosca dall’inizio della guerra. La guerra totale è iniziata più di due anni fa.

Zelenskyj ha sollevato la prospettiva di un attacco preventivo ucraino contro i campi dove vengono addestrate le truppe nordcoreane e ha detto che Kiev conosce la loro posizione. Ma ha detto che l’Ucraina non può farlo senza il permesso degli alleati di usare armi a lungo raggio di fabbricazione occidentale per colpire obiettivi nel profondo della Russia.

“Ma invece… l’America sta guardando, la Gran Bretagna sta guardando, la Germania sta guardando. Tutti stanno solo aspettando che l’esercito nordcoreano inizi ad attaccare anche gli ucraini”, ha detto Zelenskyj in un post venerdì scorso sull’app di messaggistica Telegram.

L’amministrazione Biden ha dichiarato giovedì che circa 8.000 soldati nordcoreani si trovano ora nella regione russa di Kursk, vicino al confine con l’Ucraina, e si stanno preparando ad aiutare il Cremlino a combattere contro le truppe ucraine nei prossimi giorni.

Sabato, l’intelligence militare ucraina ha affermato che più di 7.000 nordcoreani equipaggiati con attrezzature e armi russe erano stati trasportati in aree vicino all’Ucraina. L’agenzia, conosciuta con l’acronimo GUR, ha affermato che le truppe nordcoreane venivano addestrate in cinque località dell’Estremo Oriente russo. Non ha specificato la fonte delle informazioni.

I leader occidentali hanno descritto lo spiegamento di truppe nordcoreane come un’escalation significativa che potrebbe anche scuotere le relazioni nella regione dell’Asia del Pacifico e aprire la porta a trasferimenti di tecnologia da Mosca a Pyongyang che potrebbero far avanzare la minaccia rappresentata dalle armi nucleari e dal programma missilistico della Corea del Nord.

Il ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son Hui ha incontrato venerdì a Mosca il suo omologo russo.

I leader ucraini hanno ripetutamente affermato di aver bisogno del permesso di utilizzare armi occidentali per colpire depositi di armi, aeroporti e basi militari lontani dal confine per motivare la Russia a cercare la pace. In risposta, i funzionari della difesa statunitense hanno sostenuto che i missili sono in numero limitato e che l’Ucraina sta già utilizzando i propri droni a lungo raggio per colpire obiettivi più lontani in Russia.

Mosca ha anche costantemente segnalato che considererebbe qualsiasi attacco di questo tipo come una grave escalation. Il presidente Vladimir Putin ha avvertito il 12 settembre che la Russia sarebbe “in guerra” con gli Stati Uniti e gli Stati NATO se questi li approvassero.

L’Ucraina affronta la “potente” offensiva russa

L’appello di Zelenskyy è arrivato poco prima che il comandante in capo dell’Ucraina, il generale Oleksandr Syrskii, affermasse sabato che le sue truppe stanno lottando per arginare “una delle offensive più potenti” della Russia dall’invasione a tutto campo del suo vicino meridionale nel febbraio 2022.

Scrivendo su Telegram a seguito di una chiamata con un alto ufficiale militare ceco, Syrskii ha lasciato intendere che le unità ucraine stanno subendo pesanti perdite nei combattimenti, che secondo lui “richiedono un costante rinnovamento delle risorse”.

Sebbene Syrskii non abbia specificato dove si siano svolti i pesanti combattimenti, la Russia sta conducendo da mesi una feroce campagna lungo il fronte orientale in Ucraina, costringendo gradualmente Kiev a cedere terreno. Ma Mosca ha faticato a respingere le forze ucraine fuori dalla regione di confine di Kursk a seguito di un’incursione avvenuta quasi tre mesi fa.

Decine di feriti negli attacchi russi sull’Ucraina

Missili russi hanno colpito nella notte fino a sabato la seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv, uccidendo un poliziotto e ferendone dozzine, ha riferito il governatore locale Oleh Syniehubov. Secondo Syniehubov e le forze di polizia nazionali ucraine, un missile si è schiantato in un punto in cui era radunato un folto gruppo di poliziotti, uccidendo un militare di 40 anni e ferendone altri 36.

Nella provincia meridionale di Kherson, in Ucraina, i bombardamenti russi sabato hanno ucciso una donna di 40 anni e ne hanno ferite altre tre, tra cui due bambini, ha riferito il governatore locale Oleksandr Prokudin. Secondo le autorità ucraine locali, un altro residente di Kherson è stato ferito in un attacco di droni più tardi quello stesso giorno.

Altri cinque civili, tra cui due bambini, sono rimasti feriti dopo che la Russia ha colpito la regione centrale di Dnipropetrovsk in Ucraina, ha detto il governatore Serhiy Lysak.

A Kiev, le sirene dei raid aerei hanno suonato per più di cinque ore sabato mattina presto mentre i droni russi piovevano sulla capitale, provocando un incendio in un edificio di uffici in centro e ferendo due persone, secondo l’amministrazione militare della città.

Nel complesso, le forze russe hanno attaccato durante la notte l’Ucraina con più di 70 droni Shahed di fabbricazione iraniana, ha riferito sabato l’aeronautica ucraina. Ha detto che la maggior parte è stata abbattuta o mandata fuori rotta utilizzando il GPS. La caduta di detriti ha danneggiato le reti elettriche e gli edifici residenziali in diverse province e ha ferito una donna anziana vicino a Kiev, hanno detto i funzionari.

Il ministero degli Esteri ucraino ha lasciato intendere che la campagna di droni della Russia sta rallentando, affermando che Mosca ne ha lanciati poco più della metà in ottobre rispetto al mese precedente.

Nel frattempo, il ministero della Difesa russo ha riferito che le sue forze durante la notte hanno abbattuto 24 droni ucraini su quattro regioni russe e sulla Crimea occupata. Non ci sono notizie immediate di vittime o danni.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.