Uber paga 178 milioni di dollari per risolvere una causa con i tassisti in Australia

Daniele Bianchi

Uber paga 178 milioni di dollari per risolvere una causa con i tassisti in Australia

Uber ha accettato di pagare 178 milioni di dollari per risolvere una causa con tassisti e conducenti di auto a noleggio in Australia che affermano di aver perso guadagni a causa dell'app di ride-hailing, ha annunciato uno studio legale.

Gli avvocati di Maurice Blackburn, che hanno intentato un'azione legale collettiva per conto di oltre 8.000 proprietari e autisti di taxi e auto a noleggio nel 2019, hanno affermato che il risultato è stato una delle azioni legali di maggior successo mai intraprese contro il colosso del ride-sharing.

“Uber ha combattuto con le unghie e con i denti in ogni punto del percorso, ogni giorno, per i cinque anni in cui è stato a piedi, cercando in ogni momento di negare ai membri del nostro gruppo qualsiasi forma di rimedio o risarcimento per le loro perdite”, ha affermato Maurice Blackburn Lawyers Principal. Lo ha detto lunedì Michael Donelly in una dichiarazione.

“Ma sui gradini delle aule di tribunale e dopo anni in cui si sono rifiutati di fare la cosa giusta da parte di coloro che riteniamo abbiano danneggiato, Uber ha battuto le palpebre e migliaia di australiani comuni si sono uniti per guardare dall’alto in basso un gigante globale”.

“Questo sarà uno dei cinque principali accordi di class action nella storia legale australiana, mettendo al di là di ogni dubbio che Uber è stata ritenuta responsabile delle sue azioni”, ha aggiunto Donelly.

Uber ha affermato di aver apportato contributi “significativi” a vari programmi di compensazione dei taxi a livello statale dal 2018 e che l’accordo colloca “questi problemi legati al passato saldamente nel nostro passato”.

“Quando Uber è nata, più di dieci anni fa, le normative sul ridesharing non esistevano in nessuna parte del mondo, per non parlare dell’Australia. Oggi è diverso e Uber è ora regolamentato in ogni stato e territorio dell’Australia e i governi ci riconoscono come una parte importante del mix di trasporti nazionale”, ha affermato la società in una nota.

“L’ascesa del ridesharing ha fatto crescere l’intero settore dei trasporti punto a punto in Australia, portando con sé una scelta più ampia e migliori esperienze per i consumatori, nonché nuove opportunità di guadagno per centinaia di migliaia di lavoratori australiani”.

Uber continuerà a concentrarsi sull’aiutare i milioni di australiani che utilizzano il servizio a “spostarsi da A a B in modo sicuro, conveniente e affidabile”, ha aggiunto la società.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.