Gli Stati Uniti svelano una nuova strategia per guidare la corsa globale all’intelligenza artificiale

Daniele Bianchi

Stargate: Qual è il nuovo progetto AI da 500 miliardi di dollari di Trump?

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un investimento del settore privato per finanziare le infrastrutture per l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di superare le nazioni rivali nella tecnologia business-critical.

Definendolo “di gran lunga” il più grande progetto di infrastruttura AI della storia, Trump ha affermato che la joint venture denominata Stargate costruirà data center e creerà più di 100.000 posti di lavoro negli Stati Uniti.

Queste società, insieme ad altri sostenitori azionari di Stargate, hanno stanziato miliardi di dollari per investimenti immediati, mentre il resto degli investimenti dovrebbe essere effettuato nei prossimi quattro anni.

Ecco cosa devi sapere su quella che Trump ha definito “una clamorosa dichiarazione di fiducia nel potenziale dell’America”:

Cosa è stato annunciato?

Si tratta di una joint venture tra OpenAI, Oracle, SoftBank e MGX che prevede di investire fino a 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni per costruire nuovi data center necessari per lo sviluppo di progetti di intelligenza artificiale negli Stati Uniti.

Una prima iniezione di 100 miliardi di dollari inizierà “immediatamente”, secondo una dichiarazione di OpenAI. Arm, NVIDIA e Microsoft forniranno la tecnologia, ha aggiunto.

Chi sono i protagonisti del finanziamento?

  • OpenAI è un’organizzazione statunitense di ricerca sull’intelligenza artificiale. È lo sviluppatore di ChatGPT.
  • Oracle è uno dei maggiori operatori di data center degli Stati Uniti.
  • SoftBank è una holding di investimenti multinazionale giapponese nota soprattutto per gli investimenti in aziende e startup focalizzate sulla tecnologia.
  • MGX è una società di investimento con sede negli Emirati Arabi Uniti specializzata in intelligenza artificiale e tecnologia avanzata.

Dove vanno i soldi?

L’infrastruttura AI richiede una quantità significativa di infrastrutture ed energia. Per addestrarsi, risolvere molti problemi contemporaneamente e archiviare ed elaborare grandi set di dati, i sistemi di intelligenza artificiale necessitano di computer potenti e dispositivi ad alta intensità energetica.

Per questo sono necessarie strutture dotate di migliaia di chip, hardware e software. “La costruzione è attualmente in corso” mentre i campus vengono valutati in tutti gli Stati Uniti, a partire dal Texas, si legge nelle dichiarazioni di OpenAI.

Le precedenti restrizioni sullo sviluppo dell’IA sono state modificate?

Nell’ottobre 2023, l’allora presidente Joe Biden ha emesso un ampio ordine esecutivo per regolamentare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in un contesto di crescente preoccupazione per i suoi potenziali effetti su tutto, dalla sicurezza nazionale alla salute pubblica.

Gli ordini includevano una disposizione secondo cui gli sviluppatori dei modelli di intelligenza artificiale più potenti devono informare il governo del loro lavoro e condividere i risultati dei test di sicurezza.

Nel suo primo giorno intero in carica, Trump ha revocato tali ordini e Stargate e altri progetti di intelligenza artificiale con sede negli Stati Uniti non saranno più soggetti alle linee guida di sviluppo nazionale, sebbene gli stati possano ancora imporre restrizioni.

La decisione di Trump è stata accolta con favore da molti nella comunità dell’intelligenza artificiale.

“Abrogando le regole restrittive di Biden sulla produzione di energia e sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, il presidente sta guidando l’America a rimanere dominante nella creazione della migliore tecnologia al mondo”, ha affermato Steve DelBlanco, CEO di NetChoice, un gruppo di lobby che sostiene la libera impresa su Internet.

Quali sono i rischi?

I sostenitori della regolamentazione hanno affermato che minori vincoli sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale potrebbero anche facilitare lo sviluppo di applicazioni utilizzate per la sorveglianza, il punteggio sociale e scopi militari. Affermano inoltre che la supervisione è necessaria per ridurre i potenziali rischi associati alla tecnologia, nonché per instillare la fiducia del pubblico nella sua sicurezza.

“Era troppo chiedere agli sviluppatori di intelligenza artificiale trasparenza riguardo ai test di sicurezza dei loro prodotti?” ha detto in una dichiarazione Alondra Nelson, un illustre collega del Center for American Progress.

“Un’abrogazione motivata politicamente senza una sostituzione ponderata è controproducente per il nostro Paese e pericolosa per il nostro popolo e per il mondo”, ha affermato Nelson.

Le preoccupazioni sull’intelligenza artificiale si estendono oltre il confine degli Stati Uniti.

“Il rischio è che la tecnologia AI all’avanguardia sia controllata da poche aziende tutte con sede negli Stati Uniti”, ha affermato Holger Hoos, professore di intelligenza artificiale alla RWTH Aachen University.

Prodotti basati sul valore come ChatGTP rifletterebbero inevitabilmente i valori politici, sociali e culturali dominanti degli Stati Uniti nelle loro risposte alle domande degli utenti, ad esempio, ha aggiunto Hoos.

Qual è la geopolitica dietro Stargate?

Un tale monopolio renderebbe anche le economie di altri paesi più dipendenti dalla tecnologia statunitense, dando a Washington una grande influenza politica attraverso controlli e sanzioni sulle esportazioni.

“Essi [countries other than the US] perderebbe la sovranità tecnologica e anche altri settori dipendenti dall’intelligenza artificiale ne risentirebbero in termini di competitività”, ha affermato Hoss, che è anche presidente del consiglio della Confederazione dei laboratori per la ricerca sull’intelligenza artificiale in Europa, CAIRNE.

Gli avvertimenti sul potere che l’intelligenza artificiale esercita sul futuro del pianeta non sono nuovi e i paesi si stanno adattando da anni per gestirne gli effetti.

“Chiunque diventerà il leader di questa sfera diventerà il sovrano del mondo”, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel 2017.

Nello stesso anno, la Cina ha delineato i piani per dominare il settore dell’intelligenza artificiale entro il 2025, sfidando il dominio degli Stati Uniti nel settore.

“Chiunque guidi [in the technology competition]avrà enormi vantaggi economici ed è ciò che gli Stati Uniti vogliono proteggere e spingere ulteriormente”, ha affermato Hoos.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.