La Slovacchia ha causato il primo grande sconvolgimento agli Europei di calcio 2024 quando Ivan Schranz ha licenziato gli sfavoriti vincendo 1-0 contro il Belgio.
La squadra di Francesco Calzona è 45 posizioni sotto il Belgio, terzo in classifica, nel ranking mondiale FIFA.
Ma lunedì si sono fatti beffe del presunto divario di qualità tra le squadre con una prestazione coraggiosa a Francoforte, in Germania.
Calzona, che è stato anche allenatore ad interim del Napoli nella seconda metà della scorsa stagione, aveva ammesso che sarebbe stato “felicissimo” di un pareggio.
L’italiano ha ottenuto più di quanto avrebbe potuto sognare quando Schranz ha lasciato il Belgio vacillante al settimo minuto dopo aver posto fine alla sua siccità di gol in nazionale durata nove partite.
L’attaccante chiave Romelu Lukaku ha mancato una serie di occasioni per il Belgio e ha avuto un pareggio nel finale controverso annullato dal VAR all’86’ dopo un fallo di mano del compagno di squadra Lois Openda nella preparazione.
L’inaspettata vittoria della Slovacchia ha aperto le porte del Gruppo E, poche ore dopo che la Romania ha battuto l’Ucraina 3-0 nell’altra partita di lunedì del girone.
È stata una sconfitta amara per il Belgio, che rischia ancora una volta di non riuscire a esprimere il proprio potenziale in un torneo importante.
La generazione d’oro del Belgio ha perso gran parte del suo splendore da quando è stata eliminata dalla Coppa del Mondo 2022 nella fase a gironi.
I Red Devils sono caduti ai quarti di finale nelle ultime due edizioni del Campionato Europeo, rendendo il terzo posto ai Mondiali del 2018 il traguardo più alto di una squadra talentuosa ma con scarsi risultati, una volta acclamata come una potenziale dinastia.