Alcune delle più grandi stelle del calcio metteranno in mostra le loro abilità quando la Coppa d’Africa 2023 (AFCON) inizierà in Costa d’Avorio il 13 gennaio.
Mentre i tempi del torneo hanno sconvolto i club europei d’élite, la presenza di cinque squadre africane alla Coppa del Mondo del Qatar 2022 ha dimostrato che il calcio in Africa sta raggiungendo la maggiore età.
L’Egitto, vincitore record dell’AFCON, guidato dal suo talismanico capitano Mohamed Salah, cercherà il suo ottavo titolo. Il Marocco spera che la sua superba prestazione all’ultima Coppa del Mondo si traduca in un successo continentale, mentre Victor Osimhen mirerà a replicare la sua forma di club per la Nigeria.
Ecco uno sguardo ai favoriti di Oltre La Linea per vincere il torneo:
Marocco
Il Marocco è il favorito infuocato dopo la sua storica corsa ai Mondiali del Qatar 2022.
La nazione nordafricana è diventata la prima squadra del continente a qualificarsi per le semifinali in Qatar, dove è stata battuta dalla Francia.
Sconfiggendo Spagna e Portogallo agli ottavi, i leoni dell’Atlante avevano già fatto la storia raggiungendo i quarti di finale.
L’allenatore del Marocco Walid Regragui è stato molto chiaro sul fatto che il compito della sua squadra ora è dimostrare che il Qatar non è stato un colpo di fortuna vincendo il titolo AFCON.
Il difensore del Paris St Germain Achraf Hakimi e l’ala del Chelsea, in prestito al Galatasaray, Hakim Ziyech rimangono le attrazioni principali. Anche gli sforzi di Sofyan Amrabat in Qatar non sono passati inosservati, con il Manchester United che ha accettato un prestito stagionale dalla Fiorentina con l’obiettivo di firmare un contratto a titolo definitivo.
Noussair Mazraoui del Bayern Monaco e Romain Saiss dell’Al Shabab insieme ad Hakimi formano la migliore difesa del torneo.
Youssef En-Nesyri porta una certa pressione sulle spalle dopo che l’attaccante del Siviglia ha dovuto essere difeso dal suo allenatore in Qatar in seguito alle critiche per la sua dissolutezza sotto porta.
Il Marocco è stato battuto nei quarti di finale dall’Egitto, finalista sconfitto all’ultima AFCON. Infatti, dopo aver vinto l’edizione del 1976, gli Atlas Lions sono arrivati in finale solo una volta, nel 2004, quando furono battuti dai rivali nordafricani della Tunisia.
Senegal
I campioni in carica del Senegal iniziano il torneo sulla scia del favorito Marocco.
Il loro unico trionfo all’AFCON nel 2022 è stato gestito a stretto contatto con i rigori necessari per superare l’Egitto dopo un pareggio a reti inviolate in finale.
I Leoni di Teranga erano i favoriti africani per spingere per le ultime fasi della Coppa del Mondo in Qatar, ma la perdita di Sadio Mané per infortunio ha inferto loro un duro colpo.
Dopo la sconfitta per 2-0 contro l’Olanda nella partita d’esordio, la squadra ha superato Qatar ed Ecuador per poi perdere 3-0 contro l’Inghilterra negli ottavi di finale.
L’arrivo dell’attaccante del Chelsea, Nicolas Jackson, ingaggiato in estate dal Villareal, rappresenta un enorme slancio per un gruppo già impressionante. Il 22enne ha segnato sette gol nelle sue prime 19 presenze con i Blues.
Pape Matar Sarr dovrebbe essere l’uomo principale del centrocampo e, mentre Edouard Mendy offre grande sicurezza in porta, la formidabile presenza di Kalidou Koulibaly è la roccia su cui è costruita la forza della spina dorsale senegalese.
Egitto
“Voglio vincere la competizione” è stato il chiaro messaggio di Mohamed Salah sulle sue ambizioni all’AFCON mentre lasciava la capolista Liverpool.
Il posto di Egpyt tra i favoriti poggia esclusivamente sulle spalle del migliore – e probabilmente il più grande – talento calcistico africano di sempre.
Salah ha aiutato i Reds a porre fine a un’attesa di 30 anni per uno scudetto, oltre ad aiutarli a vincere il settimo trofeo della Champions League.
Nonostante il suo travolgente successo nel club, l’impegno dell’attaccante nei confronti del suo Paese è incrollabile, ma dovrà ottenere tutto il sostegno possibile – da una squadra che è tutt’altro che costellata di stelle – se il re vuole raggiungere il coronamento di un AFCON titolo.
Mohamed Elneny, centrocampista dell’Arsenal, e Ahmed Hegazy dell’Al Ittihad è l’altro nome degno di nota.
L’Egitto può, tuttavia, puntare alla presenza nella finale dell’ultimo torneo e al percorso per raggiungere la finale dopo aver superato Costa d’Avorio, Marocco e Camerun.
Un passato scintillante per l’Egitto, un presente scintillante per Salah, ma riusciranno i due a unirsi per realizzare i sogni del più grande calciatore del Faraone?
Negato un colpo alla Coppa del Mondo ma eliminato agli spareggi e negato due volte nelle finali AFCON del 2017 e del 2022, il tempo stringe per il 31enne e il suo posto nei libri di storia del suo paese.
Immagina questa squadra 🤩
Il CAF @FIFPRO Il BEST XI maschile è semplicemente 🤌#CAFAwards2023 | @FIFProAfrica pic.twitter.com/ZL9two84On
— CAF (@CAF_Online) 11 dicembre 2023
Nigeria
I Super Eagles hanno avuto le ali tarpate ultimamente: eliminati negli spareggi per un posto alla Coppa del Mondo del Qatar dai rivali del Ghana e caduti al primo ostacolo a eliminazione diretta all’AFCON 2022.
La Nigeria aveva vinto tutte e tre le partite del girone, inclusa una vittoria contro l’Egitto di Salah, ma l’espulsione di Alex Iwobi contro la Tunisia agli ottavi è stata costosa, poiché la squadra è scivolata verso una sconfitta per 1-0.
La squadra della Nigeria vanta probabilmente la squadra più numerosa tra tutte quelle partecipanti al torneo e solo tre titoli AFCON faranno soffrire la nazione più grande dell’Africa, nonostante la presenza di una medaglia d’oro olimpica nel suo bacheca dei trofei.
Iwobi, ex Arsenal ed Everton, sarà raggiunto nella squadra dal compagno di squadra del Fulham, Calvin Bassey: il terzino è stato nominato giocatore della partita nella vittoria della Premier League contro l’Arsenal il 31 dicembre.
La perdita per infortunio di Wilfred Ndidi da parte del centrocampista non può essere sopravvalutata. Il fatto che possano rivolgersi a un altro club della massima serie europea per convocare un sostituto, Alhassan Yusuf del Royal Antwerp, potrebbe attutire il colpo.
È in attacco che la Nigeria dovrà accendere il torneo, con Victor Osimhen in particolare.
L’attaccante è stato il capocannoniere della Serie A la scorsa stagione, guidando il Napoli al primo scudetto da quando Diego Maradona divenne il beniamino del Napoli nel 1990.
Il recentemente incoronato Calciatore africano dell’anno sarà affiancato in attacco da Kelechi Iheanacho del Leicester City, Samuel Chukwueze dell’AC Milan, Ademola Lookman dell’Atalanta e Victor Boniface del Bayer Leverkusen. Quest’ultimo è quarto nella lista dei migliori marcatori della Bundesliga e aiuta la sua squadra a raggiungere la vetta della classifica.
Ogni 🇳🇬nigeriano è Victor Osimhen!
Ecco, il tuo calciatore africano dell’anno!🤴
Congratulazioni @victorosimhen9 🦅
Siamo super orgogliosi di te💪 pic.twitter.com/RjIE4rR8Em
— L’NFF 🇳🇬 (@thenff) 11 dicembre 2023
Costa d’Avorio
I padroni di casa non possono essere esclusi come contendenti, ma la decisione di non scegliere Wilfred Zaha del Galatasaray in attacco peserà pesantemente sulla squadra se i risultati andranno contro la squadra. Coraggioso o sciocco: è una notizia da prima pagina.
Nicolas Pepe, acquisto record del club per l’Arsenal nel 2019, si farà carico del peso delle aspettative.
Dopo soli 16 gol in 80 presenze con i Gunners, l’attaccante è passato al campionato turco e al Trabzonspor tramite un periodo in prestito in Francia al Nizza.
Nel frattempo, Sebastion Haller non ha ancora trovato la rete in 15 partite di questa stagione con il Borussia Dortmund, scivolato al quinto posto in campionato.
La squadra è lontana dallo status di superstar che aveva ai tempi di Didier Drogba e Yaya Toure.
Forse questo è il momento per la prossima generazione, in casa, di farsi avanti, ma l’etichetta del cavallo oscuro sembra più vicina alla verità di quella di uno dei favoriti.
Due nomi non possono non essere menzionati tra gli altri contendenti in Ghana e Camerun.
Entrambi erano qualificati per la Coppa del Mondo per il Qatar 2022, ma entrambi hanno deluso nella fase a gironi. I primi hanno vinto solo l’ultima partita contro un Brasile già qualificato, mentre i secondi sono stati sconfitti in tutte e tre le partite.
Il ritorno in porta di Andre Onana, dopo essere stato espulso dalla Coppa del Mondo, darà una spinta incommensurabile ai Leoni Indomabili.
I campioni AFCON del 2019, l’Algeria, hanno in attacco il mercuriale Riyad Mahrez, ma il loro scivolamento da quella vittoria è stato reso ancora più doloroso dall’ascesa dei loro rivali e vicini del Nord Africa, il Marocco.