Putin: gli obiettivi della Russia in Ucraina sono immutati, nessuna pace finché non saranno raggiunti

Daniele Bianchi

Putin elogia i “difensori” russi mentre l’Ucraina devia un altro fuoco di sbarramento

Celebrando il Natale ortodosso, il presidente Vladimir Putin si è impegnato a sostenere i soldati che difendono la Russia mentre il suo esercito ha inviato durante la notte un’altra raffica di droni e missili contro l’Ucraina.

Parlando alla vigilia del Natale ortodosso di domenica, il capo del Cremlino ha promesso alle famiglie dei militari che il suo governo avrebbe offerto maggiore sostegno ai “guerrieri russi” impegnati nell’invasione dell’Ucraina, lanciata nel febbraio 2022. A differenza dell’anno scorso, Putin non ha chiesto quest’anno un cessate il fuoco.

“Molti dei nostri uomini, i nostri ragazzi coraggiosi ed eroici, guerrieri russi, anche adesso, in questa festa, difendono gli interessi del nostro Paese con le armi in mano”, ha detto incontrando le famiglie in lutto dei soldati russi morti in Ucraina.

Tuttavia, in alcuni ambienti persiste la rabbia per il trattamento riservato dalla Russia ai suoi soldati nel “tritacarne” dell’Ucraina. In particolare, a seguito di una campagna di mobilitazione nel settembre 2022, è stata criticata la mancanza di formazione e attrezzature. Sabato le mogli dei russi mobilitati per combattere in Ucraina hanno chiesto il ritorno dei loro mariti dal fronte.

Molti di quei soldati trascorrevano il Natale in trincea, con la guerra in prima linea in gran parte impantanata. In mezzo alla situazione di stallo, i raid aerei sono aumentati in frequenza e intensità.

Domenica l’aeronautica ucraina ha riferito su Telegram di aver abbattuto 21 dei 28 droni lanciati dalla Russia durante la notte, in gran parte nel sud e nell’est del paese. Anche tre missili cruise hanno preso di mira il Paese, si legge, senza fornire ulteriori dettagli.

“Il nemico sta spostando il focus dell’attacco sui territori in prima linea: le regioni di Kherson e Dnipropetrovsk sono state attaccate dai droni”, ha detto alla televisione nazionale il portavoce dell’aeronautica Yuriy Ihnat. I droni sono stati distrutti prevalentemente da squadre mobili, risparmiando gli “scarsi” missili di difesa aerea, ha aggiunto.

Le autorità regionali di Dnipropetrovsk hanno riferito su Telegram che 12 persone sono rimaste ferite in un attacco di droni nella città di Dnipro.

Il giorno precedente, le autorità ucraine avevano riferito che un attacco missilistico russo aveva ucciso 11 persone e ne aveva ferite 10 nella città orientale di Pokrovsk. Un funzionario installato dalla Russia ha accusato Kiev di aver bombardato parti di Donetsk ora sotto il controllo di Mosca.

Le celebrazioni del Natale ortodosso sono state cancellate nella città di Belgorod, al confine con la Russia, dove 25 persone sono state uccise il 30 dicembre nell’attacco transfrontaliero più mortale della guerra in Ucraina. La città è stata oggetto di ulteriori sporadici attacchi missilistici nella scorsa settimana.

“Bontà, misericordia e giustizia”

In un saluto separato pubblicato sul sito web del Cremlino, Putin ha invitato i russi a seguire i valori “incrollabili” di “bontà, misericordia e giustizia” e la Chiesa ortodossa russa a contribuire a rafforzare “l’istituzione della famiglia” e il patriottismo.

Di fronte alle elezioni presidenziali di marzo, Putin ha cercato di esaltare ulteriormente i “valori tradizionali”. La Chiesa ortodossa è stata per lungo tempo un pilastro affidabile del suo regime e ha contribuito ad alimentare il sostegno all’invasione del vicino della Russia.

Anche l’Ucraina è ortodossa, ma quest’anno ha cambiato la sua tradizione di unirsi alla Russia nella celebrazione del Natale il 7 gennaio. Ha invece celebrato ufficialmente per la prima volta la festa del 25 dicembre come parte di uno sforzo continuo per rimuovere l’influenza russa dal Paese.

Il cambiamento è stato attuato in una legge firmata dal presidente Volodymyr Zelenskyy a luglio, riflettendo sia lo sgomento degli ucraini per l’invasione russa di 23 mesi sia la loro affermazione di un’identità nazionale.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.