Perché al giocatore di cricket Khawaja è stato impedito di mostrare solidarietà a Gaza?

Daniele Bianchi

Perché al giocatore di cricket Khawaja è stato impedito di mostrare solidarietà a Gaza?

Il giocatore di cricket australiano Usman Khawaja ha accusato l’International Cricket Council (ICC) di doppi standard, questa volta dopo che gli è stato negato il permesso di esporre l’immagine di una colomba della pace sulla sua mazza, in solidarietà con Gaza.

Cosa è successo tra Khawaja e la CPI?

Khawaja intendeva mostrare il suo sostegno alla Palestina decorando il suo pipistrello con l’immagine di una colomba accompagnata dal messaggio “01: UDHR”, un riferimento al primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, in cui si afferma che i diritti umani sono universali e inalienabile.

Secondo il quotidiano The Australian, la Corte penale internazionale ha rifiutato di permettergli di esporre questo messaggio sulla sua mazza.

Il Codice di condotta dell’ICC vieta ai giocatori di indossare, mostrare o trasmettere messaggi tramite fasce al braccio o altri oggetti su indumenti o attrezzature senza previa approvazione, in particolare per cause “politiche, religiose o razziali”.

Tuttavia, Khawaja e i suoi sostenitori sottolineano che questa regola non ha impedito ad altri giocatori di visualizzare tali messaggi in passato.

Ad esempio, ai giocatori delle Indie occidentali è stato permesso di indossare i loghi “Black Lives Matter” sulle loro magliette durante una serie di test contro l’Inghilterra nel 2020.

In un video pubblicato su Instagram alla vigilia del secondo test contro il Pakistan al Melbourne Cricket Ground (MCG) lunedì, Khawaja ha anche pubblicato foto di altri giocatori internazionali che mostrano simboli e messaggi religiosi sulle loro mazze.

Ha sottotitolato il suo post: “Buon Natale a tutti, a volte devi solo ridere… #incoerente #doppi standard”.

Il caso di Khawaja non è l’unico caso in cui la CPI ha impedito ad un giocatore di mostrare tali simboli. All’inglese Moeen Ali è stato vietato di indossare braccialetti con i messaggi “Salva Gaza” e “Palestina libera”, durante un test casalingo contro l’India nel 2014.

Fascia da braccio e scarpe di Khawaja

Khawaja, nato in Pakistan, ha fatto diversi tentativi questo mese per mostrare la sua solidarietà e il suo sostegno alla popolazione di Gaza, dove più di 20.000 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani.

Venerdì ha detto che avrebbe contestato il rimprovero della Corte penale internazionale per aver indossato una fascia nera al braccio nel primo test contro il Pakistan a Perth il 14 dicembre.

Inizialmente aveva intenzione di mostrare il suo sostegno esponendo sulle sue scarpe i messaggi “La libertà è un diritto umano” e “Tutte le vite sono uguali” con i colori della bandiera palestinese. Indossava queste scarpe durante l’allenamento e intendeva indossarle anche durante la partita di prova, ma gli è stato impedito di farlo. Ha sostenuto che il suo messaggio non era politico in un video pubblicato su X il 13 dicembre.

Khawaja, 37 anni, ha sostenuto che la decisione sulla fascia da braccio non aveva senso.

“Ho detto loro che era per un lutto personale. Non ho mai affermato che fosse per qualcos’altro. Le scarpe erano una questione diversa, sono felice di dirlo”, ha detto al Melbourne Cricket Ground. Non ha specificato i dettagli del lutto personale.

Cosa rappresenta la colomba della pace?

Le colombe sono da tempo un simbolo di pace in molte culture, inclusa quella palestinese.

Il muro di separazione che divide molte comunità, inclusa la città palestinese di Bir Nabala nella Cisgiordania occupata, ha diversi simboli graffiti dipinti su di esso, inclusa la colomba della pace. Una sezione del muro attraversa Betlemme.

La colomba corazzata dell’artista di strada britannico Banksy è particolarmente celebrata. Raffigura una colomba bianca che indossa un giubbotto antiproiettile e porta un ramoscello d’ulivo nel becco. Questa colomba può essere vista in molti punti della Palestina.

Come hanno reagito gli altri?

Lo skipper australiano Pat Cummins ha difeso Khawaja, sostenendo che non c’è differenza tra Khawaja che mostra il simbolo della colomba e il suo compagno di squadra, Marnus Labuschagne, che mostra un’aquila sulla sua mazza come simbolo religioso.

La squadra australiana è stata solidale con il desiderio di Khawaja di mostrare il suo sostegno, ha detto Cummins lunedì.

“Non conosco i dettagli dell’applicazione, ma penso che sia piuttosto vanigliata, una colomba”, ha detto ai giornalisti. “Noi supportiamo davvero Uzzy, penso che stia difendendo ciò in cui crede e penso che lo stia facendo con molto rispetto”, ha detto.

“Può tenere la testa alta per come ha fatto, ma ci sono delle regole in vigore, quindi credo che la CPI abbia detto che non lo approveranno. Sono loro a stabilire le regole e tu devi accettarle”.

Cricket Australia ha affermato in una dichiarazione che Khawaja aveva il diritto di esprimere la sua opinione, ma si aspettavano che si conformasse alle regole dell’ICC che vietano l’esposizione sulla sua attrezzatura da gioco.

Il ministro dello sport australiano, Anika Wells, ha dato a Khawaja il suo pieno appoggio.

“Usman Khawaja è un grande atleta e un grande australiano. Dovrebbe avere tutto il diritto di parlare apertamente di questioni che sono importanti per lui”, ha detto.

“Lo ha fatto in modo pacifico e rispettoso. Lo ha fatto come individuo e ha espresso un’opinione individuale che non compromette gli obblighi della squadra australiana di cricket nei confronti della Corte penale internazionale”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.