Nuova Zelanda vs Inghilterra: Bethell e Carse guidano i visitatori alla vittoria a otto wicket

Daniele Bianchi

Nuova Zelanda vs Inghilterra: Bethell e Carse guidano i visitatori alla vittoria a otto wicket

L’Inghilterra ha ottenuto una vittoria per otto wicket nella prima partita di test di cricket contro la Nuova Zelanda, abbattendo il suo obiettivo di 104 punti in soli 12,4 over del secondo inning.

Dopo aver sconfitto la Nuova Zelanda per 254 a Christchurch domenica, il debuttante Jacob Bethell ha segnato la serie vincente per raggiungere un primo Test cinquanta su 37 consegne con otto quattro e un sei nel quarto giorno della partita. Joe Root non era eliminato 23 con 15 palline dall’altra parte.

“Molto soddisfatto del modo in cui ci siamo comportati durante la settimana”, ha detto il capitano dell’Inghilterra Ben Stokes dopo che la sua squadra si è portata in vantaggio per 1-0 nella serie di tre prove.

“I nostri giocatori di bowling sono stati implacabili ovunque.”

La Nuova Zelanda ha ripreso con un record di 155-6 al secondo inning, con un vantaggio di quattro punti, e ha frustrato l’Inghilterra per più di due ore raggiungendo 254, un vantaggio di 103.

Daryl Mitchell, 31 anni durante la notte, ha segnato un provocatorio 84 e ha messo su una ostinata partnership di 13 over per l’ultimo wicket del valore di 45 punti con Will O’Rourke (cinque non eliminati).

L’inglese Brydon Carse ha impiegato sei wicket del secondo inning per finire con 10 in un test per la prima volta.

L’obiettivo di 104 punti non è mai stato sufficiente per fermare l’Inghilterra, che ha concluso il test a metà della sessione pomeridiana.

Hanno perso Zak Crawley nel secondo over, catturati e lanciati da Matt Henry per uno, e Ben Duckett catturato da Henry su O’Rourke per un rapido 27 su 18 palline prima che Bethell e Root prendessero il sopravvento.

La sconfitta casalinga ha fatto evaporare l’euforia della Nuova Zelanda dopo il recente 3-0 in India e ha quasi messo fine alle loro speranze di un posto nella finale del World Test Championship.

“Eravamo contenti della posizione che avevamo e abbiamo avuto le nostre opportunità”, ha detto il capitano neozelandese Tom Latham dopo la partita.

“In un giorno diverso, le prese vanno a portata di mano e le cose potrebbero essere diverse, ma questo è lo sport che pratichiamo.”

Il primo inning 499 dell’Inghilterra ha dato loro un imponente vantaggio di 151 punti, ma se la Nuova Zelanda avesse preso le catture, lo scenario sarebbe potuto essere diverso.

Harry Brook è stato eliminato al 18, Stokes è stato messo giù al 50 e ne ha aggiunti altri 30, una presa su Duckett è stata rovesciata al 25 e ha continuato a fare 46, mentre Carse ha finito 33 senza essere eliminato dopo essere scappato al sei.

“Le prese vincono le partite”, ha detto Brook riflettendo sulle cinque vite che ha avuto nel suo cammino verso 171.

Brook ha poi preso Latham in apertura all’inizio del secondo inning neozelandese per dare a Woakes il suo primo wicket.

Lo skipper inglese Stokes ha detto che sarebbe stato in forma per il secondo test nonostante lo spavento per un infortunio.

Il tuttofare si è fermato mentre giocava a bowling e ha lanciato la palla a Gus Atkinson per finire il suo over.

Stokes è rimasto in campo e ha detto che fermare il bowling era stata una misura precauzionale e che avrebbe giocato nella seconda prova.

“Ho avuto una fitta alla schiena tuffandomi per prendere una presa il primo giorno e ho avvertito un po’ di rigidità”, ha detto.

“Il punto in cui eravamo in gioco era ‘Non ho davvero bisogno di farlo e mettermi a rischio’.

“Quindi sì, è stato più per cautela che per altro e starò bene per Wellington.”

Il secondo test inizierà venerdì a Wellington. Il terzo e ultimo test si svolgerà a Hamilton, a partire dal 14 dicembre.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.