La Russia ha lanciato un missile contro una nave civile battente bandiera liberiana che entrava in un porto nella regione del Mar Nero, a Odessa, secondo l’esercito ucraino.
Un pilota portuale è stato ucciso e quattro membri dell’equipaggio della nave sono rimasti feriti nell’attacco di mercoledì.
“Il missile ha colpito la struttura di una nave civile battente bandiera liberiana mentre entrava nel porto”, ha detto l’esercito.
“Tre membri dell’equipaggio, cittadini filippini, sono rimasti feriti, uno di loro è stato ricoverato in ospedale. Il pilota è stato ucciso e un altro lavoratore portuale è rimasto ferito”, ha aggiunto.
Da quando a luglio è fallito un accordo mediato dalle Nazioni Unite che garantiva un passaggio sicuro per le navi civili, sia Kiev che Mosca hanno intensificato l’attività militare e gli attacchi nel Mar Nero.
“Continuando a terrorizzare le navi civili, il nemico ha insidiosamente lanciato un missile anti-radar Kh-31P in direzione di uno dei porti della regione di Odessa da aerei tattici nel Mar Nero”, ha detto l’esercito ucraino.
Il fallimento dell’accordo sull’esportazione di grano sostenuto dalle Nazioni Unite ha spinto Mosca ad avvertire che tutte le navi che entrano nei porti ucraini potrebbero essere viste come potenziali obiettivi militari.
L’Ucraina ha successivamente annunciato il lancio di un nuovo “corridoio umanitario” – una rotta marittima per navi civili – che eviti le acque internazionali.
Ma la Russia ha continuato ad attaccare i porti e le infrastrutture dell’Ucraina che esportano grano.
Prospettive di adesione all’UE
Mercoledì, l’esecutivo dell’Unione Europea ha raccomandato di aprire i colloqui formali di adesione con l’Ucraina, non appena avrà soddisfatto le condizioni finali, in una grande dimostrazione di sostegno a Kiev nella sua battaglia contro la Russia.
“Questo è un passo forte e storico che apre la strada a un’UE più forte con l’Ucraina come membro”, ha scritto sui social media il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.
Zelenskyj ha anche affermato che l’Ucraina cercherà comunque di ottenere risultati sul campo di battaglia entro la fine dell’anno e che è sicuro che Kiev alla fine avrà successo nella guerra nonostante le difficoltà al fronte.
Riconoscendo il lento progresso della controffensiva di Kiev nel sud occupato, in un’intervista in collegamento video alla conferenza Reuters NEXT a New York, ha anche pubblicizzato un piano di battaglia ucraino per il 2024 che ha detto di non poter divulgare.
Il suo tono contrastava con la valutazione più cupa del suo comandante in capo la scorsa settimana, il quale aveva affermato che i combattimenti, giunti ormai al 21° mese, potrebbero dirigersi verso uno stallo e una guerra di logoramento che potrebbe giocare a favore della Russia.
