L’OMS approva il primo test MPOX per diagnosi più rapide

Daniele Bianchi

L’OMS approva il primo test MPOX per diagnosi più rapide

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato l’uso del primo test diagnostico per la mpox che fornirà risultati immediati. Ciò aumenterà le capacità di test nei paesi che affrontano epidemie, afferma.

L’OMS ha annunciato venerdì di aver approvato il “test PCR in tempo reale”, il test Alinity m MPXV, che consente di rilevare il virus testando tamponi di lesioni cutanee.

Attualmente, i pazienti devono attendere giorni per i risultati. Questo test aiuterà gli operatori sanitari a confermare i casi sospetti in modo più “efficiente”, ha affermato l’OMS.

Nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), epicentro dell’attuale epidemia, quest’anno solo il 37% dei casi sospetti è stato testato, ha osservato l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite.

L’approvazione di questo test “sarà fondamentale per espandere la capacità diagnostica nei paesi che affrontano epidemie di mux, dove la necessità di test rapidi e accurati è aumentata notevolmente”, ha aggiunto in una nota.

Il Mpox, che si trasmette attraverso il contatto da uomo a uomo e il contatto con animali infetti, è stato rilevato quest’anno in 16 paesi africani.

Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie dell’Unione africana, più di 800 persone in tutto il continente sono morte a causa della malattia, che provoca febbre, dolori e lesioni cutanee.

“Rilevando il DNA da campioni di eruzioni cutanee pustolose o vescicolari, gli operatori di laboratorio e sanitari possono confermare i casi sospetti di mupox in modo efficiente ed efficace”, ha affermato l’OMS.

“In Africa persistono capacità limitate di test e ritardi nella conferma dei casi di vaiolo, contribuendo alla continua diffusione del virus”, ha aggiunto.

“Proteggere le persone nelle regioni svantaggiate”

“Questo primo test diagnostico per l’mpox elencato nella procedura EUL (Emergency Use Listing) rappresenta una pietra miliare significativa nell’espansione della disponibilità di test nei paesi colpiti”, ha affermato Yukiko Nakatani, vicedirettore generale dell’OMS per l’accesso ai medicinali e ai prodotti sanitari.

L’agenzia ha affermato che sta valutando tre nuovi test diagnostici per l’uso in emergenza e sta anche discutendo con altri produttori per espandere la disponibilità di strumenti diagnostici per l’mpox.

Ad agosto, dopo che l’OMS ha dichiarato per la seconda volta in due anni un’emergenza sanitaria pubblica globale, l’OMS ha chiesto ai produttori di sottoporre i loro prodotti a una revisione di emergenza.

La procedura EUL è una valutazione basata sul rischio di vaccini, test e trattamenti senza licenza per accelerarne la disponibilità durante le emergenze sanitarie pubbliche.

Nakatani ha spiegato che l’approvazione del test aumenta “l’accesso a prodotti medici di qualità garantita” ed “è fondamentale per i nostri sforzi nell’aiutare i paesi a contenere la diffusione del virus e proteggere la loro popolazione, soprattutto nelle regioni svantaggiate”.

L’ultima epidemia di vaiolo è iniziata nella RDC e successivamente si è diffusa nei paesi vicini, tra cui Burundi, Uganda e Ruanda.

Finora si stanno diffondendo due ceppi del virus: la variante clade 1, endemica in alcune parti dell’Africa centrale e occidentale, e il clade 1b, una variante nuova e più contagiosa che ha suscitato preoccupazione a livello internazionale.

India, Tailandia e Svezia hanno tutte segnalato casi della variante clade 1b del MPOX.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.