L'intelligenza artificiale aiuta il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti a sconfiggere i truffatori, risparmiando miliardi

Daniele Bianchi

L’intelligenza artificiale aiuta il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti a sconfiggere i truffatori, risparmiando miliardi

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti si sta rivolgendo maggiormente all’intelligenza artificiale (AI) per combattere le frodi, utilizzando la tecnologia per contrastare 4 miliardi di dollari di pagamenti impropri nell’ultimo anno.

L’agenzia ha pubblicato la stima in un comunicato stampa giovedì annunciando il successo del suo “approccio basato sulla tecnologia e sui dati”.

Nell’anno fiscale 2024, che va dall’ottobre 2023 al settembre 2024, il Tesoro ha utilizzato l’intelligenza artificiale basata sull’apprendimento automatico per fermare le frodi sugli assegni per un miliardo di dollari.

Allo stesso tempo, i suoi processi di intelligenza artificiale hanno contribuito a eliminare 3 miliardi di dollari in altri pagamenti impropri, anche individuando le transazioni a rischio e migliorando lo screening, ha aggiunto.

Secondo l’agenzia, il totale annuale della prevenzione delle frodi pari a 4 miliardi di dollari è stato sei volte superiore a quello ottenuto l’anno precedente.

Trovare “modelli nascosti”

La funzionaria del Tesoro Renata Miskell ha dichiarato alla Galileus Web che l’uso della tecnologia AI è stato “trasformativo” per l’agenzia, che richiede ancora che un essere umano faccia l’ultima chiamata in materia di etichettatura fraudolenta.

“I truffatori sono davvero bravi a nascondersi. Stanno cercando di ingannare segretamente il sistema”, ha detto Miskell. “L’intelligenza artificiale e l’utilizzo dei dati ci aiutano a trovare modelli e anomalie nascosti e a lavorare per prevenirli”.

Ogni anno, secondo l’agenzia, il Tesoro americano, il dipartimento finanziario degli Stati Uniti, distribuisce circa 1,4 miliardi di pagamenti, per un totale di oltre 6,9 ​​trilioni di dollari.

Nella sua dichiarazione sulla prevenzione delle frodi, l’agenzia ha affermato che “prende sul serio la nostra responsabilità di fungere da amministratori efficaci del denaro dei contribuenti”.

“Contribuire a garantire che le agenzie paghino la persona giusta, nella giusta quantità, al momento giusto è fondamentale per i nostri sforzi”, ha aggiunto.

Il Tesoro non è l’unica agenzia statunitense che si rivolge all’intelligenza artificiale per reprimere la criminalità finanziaria. Anche l’Internal Revenue Service (IRS), che riscuote le tasse federali, sta sfruttando lo strumento per combattere la frode fiscale, con l’intenzione di utilizzarlo per intensificare gli audit negli anni a venire.

L’IRS ha dichiarato il mese scorso di aver recuperato 1,3 miliardi di dollari dai contribuenti ricchi dalla fine del 2023, come parte degli sforzi mirati ai rendimenti degli individui ad alto reddito.

La stima più recente dell’IRS dell’importo dovuto e non pagato ammonta a circa 496 miliardi di dollari ogni anno (per il periodo 2014-2016). Secondo il Government Accountability Office (GAO) degli Stati Uniti, si prevede che tale gap fiscale crescerà fino a raggiungere i 688 miliardi di dollari nel 2021.

Man mano che l’intelligenza artificiale diventa sempre più importante nel settore, le autorità di regolamentazione hanno avvertito che aumenta i rischi per la sicurezza e la solidità.

Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen, che presiede il Financial Stability Oversight Council, ha affermato che il sostegno all’innovazione responsabile dell’intelligenza artificiale può consentire al “sistema finanziario di trarre benefici come una maggiore efficienza, ma esistono anche principi e regole esistenti per la gestione del rischio che dovrebbero essere applicati”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.