L'India ha mantenuto la sua aura di invincibilità in casa dopo aver completato il trionfo in serie per 4-1 contro l'Inghilterra sabato.
La facilità della loro vittoria finale potrebbe sottoporre il tanto pubblicizzato approccio “Bazball” degli ospiti a un nuovo esame.
Rohit Sharma e i suoi uomini hanno conquistato la serie nella quarta prova a Ranchi ma non hanno staccato il piede dal pedale a Dharamshala, dove hanno sconfitto l'Inghilterra in tre giorni.
La vittoria, che consolida la posizione dell'India, due volte finalista, in cima alla classifica del Campionato Mondiale Test, avrà un posto speciale nella memoria di Ravichandran Ashwin.
L'off-spinner indiano ha rivendicato cinque wicket del secondo inning per accelerare il collasso dell'Inghilterra nel suo centesimo test match.
𝙒.𝙄.𝙉.𝙉.𝙀.𝙍.𝙎! 🏆
Congratulazioni #TeamIndia sulla vittoria del @IDFCFIRSTBank #INDvENG Serie di test 4⃣-1⃣ 👏👏 pic.twitter.com/IK3TjdapYv
—BCCI (@BCCI) 9 marzo 2024
La 17esima vittoria consecutiva della serie di test casalinghi dell'India
Il seamer inglese James Anderson, nel frattempo, è diventato il primo giocatore di bowling a rivendicare 700 wicket di prova, sollevando parzialmente l'oscurità che si era depositata sui fan inglesi itineranti del “Barmy Army”.
Questa è stata la 17esima vittoria consecutiva in casa dell'India in una serie di test, dove non ha perso una serie da quando l'Inghilterra di Alastair Cook li ha battuti nel 2012.
E ci sono riusciti senza battere il coraggioso Virat Kohli, che ha saltato la serie per motivi personali, e il marinaio di prima linea Mohammed Shami che è stato ferito.
Anche il battitore KL Rahul ha saltato gli ultimi quattro test per infortunio, ma la formidabile forza della panchina dell'India ha fatto sì che la loro assenza non si sentisse davvero.
Dei cinque giocatori indiani che hanno fatto il loro debutto di prova nella serie, lo stunner Dhruv Jurel, il seamer Akash Deep e i battitori Sarfaraz Khan e Devdutt Padikkal hanno impressionato immediatamente.
“Credo sempre davvero che ci sia un'incredibile quantità di talento in India e un sacco di giovani, giovani giocatori che stanno emergendo”, ha detto l'allenatore indiano Rahul Dravid.
“Ed è stata una grande opportunità per loro di farsi avanti e dimostrare quanto sono bravi, e lo abbiamo visto durante tutta la serie.”
Sconfitta a Dharamsala.
congratulazioni a @BCCI sulla loro vittoria in serie 👏
Centro partite: https://t.co/jRuoOIp988#INDvENG | #InghilterraCricket pic.twitter.com/aJWlyhpFoB
— Inghilterra Cricket (@englandcricket) 9 marzo 2024
Il triste licenziamento di Duckett
Sotto Stokes e l'allenatore Brendon “Baz” McCullum, l'Inghilterra ha sposato un tipo di cricket stravagante, anche se pieno di rischi, costruito attorno a una battuta senza paura.
Lo stesso approccio che in gran parte ha funzionato in patria è apparso in qualche modo unidimensionale e persino sconsiderato.
L'espulsione di sabato di Ben Duckett, titolare della partita di apertura, ha illustrato i limiti di questo approccio.
Avendo concesso un vantaggio di 259 nel primo inning, l'Inghilterra era già molto indietro e avrebbe beneficiato di una battuta cauta e attenta alla sicurezza per evitare una sconfitta nell'inning.
Invece, sia per mancanza di fiducia nella propria difesa o per il bisogno di imporsi presto, Duckett ha caricato in avanti contro Ashwin solo per perdere la palla e perdere il moncone.
L'apertura era così lontana che sarebbe rimasto perplesso se non fosse stato lanciato.
Al contrario, Joe Root, che ha segnato 84 gol nel magro secondo inning dell'Inghilterra, 195, ha mostrato come i battitori in tournée possano moderare la loro aggressività per padroneggiare l'effetto in India.
Stokes, tuttavia, ha mantenuto l'approccio generale della sua squadra ed era del parere che un buon attacco fosse la migliore difesa contro gli astuti filatori di casa.
“Quando l’India arriva al top, soprattutto con la palla, riesce a coinvolgere molti uomini attorno alla mazza e con la loro qualità [spin] giocatori di bowling… devi trovare il modo di sbarazzarti di quei difensori ravvicinati”, ha spiegato il tuttofare.
“Devi solo essere abbastanza positivo da correre questo rischio, accettare che potrebbe portarti alla rovina. Ma quando l’intento c’è e hai una ragione chiara sul perché stai giocando quel tiro, puoi alzare le mani e accettarlo”.