Pubblicato il 28 ottobre 2025
Le forti piogge hanno provocato inondazioni da record in alcune parti del Vietnam centrale, in particolare nelle principali destinazioni turistiche di Hue, ex capitale imperiale, e nell’antica città di Hoi An.
Martedì, l’agenzia di gestione delle catastrofi del Vietnam ha registrato più di 1.000 millimetri (39,4 pollici) di pioggia in un periodo di 24 ore terminato lunedì tardi in alcune parti di Hue e Hoi An.
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Il Centro nazionale per le previsioni idro-meteorologiche del Vietnam ha affermato che il volume delle precipitazioni a Hue è stato il più alto mai registrato in un periodo di 24 ore da quando il paese ha iniziato a tenere i registri.
Il quotidiano VNExpress ha riferito che il livello dell’acqua nei fiumi Huong e Bo, che attraversano Hue, ha raggiunto i 5,25 m (17,2 piedi) lunedì pomeriggio, infrangendo il precedente massimo storico registrato nel 2020.
Martedì mattina, i livelli dell’acqua di entrambi i fiumi si sono ritirati, ma Hue rimane sommersa da più di un metro (3,3 piedi) d’acqua.
Le immagini mostravano un’ampia area della città antica, compresi i terreni del palazzo, sotto acque torbide.
Secondo l’agenzia di stampa statale Vietnam News, le autorità di Hue avrebbero affermato che la pioggia e le inondazioni potrebbero durare fino a venerdì.
L’area è stata designata patrimonio dell’umanità nel 1993 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).
Martedì mattina la forte pioggia ha anche innescato una massiccia frana di fango rosso lunga circa 3 km nella provincia costiera di Quang Ngai, lasciando isolate circa 1.700 persone, hanno detto le autorità.
Martedì, più di 8.600 persone in quattro province centrali sono state evacuate a causa del rischio di gravi inondazioni e smottamenti.
Forti inondazioni hanno costretto anche le ferrovie statali del Vietnam a sospendere i servizi tra la capitale Hanoi e il centro degli affari Ho Chi Minh City.
Il governo ha affermato in un rapporto separato che più di 306.000 famiglie e imprese nelle province di Hue, Danang e Quang Tri soffrono di blackout.
Gli scienziati avvertono che le tempeste stanno diventando sempre più potenti man mano che il pianeta si riscalda a causa del cambiamento climatico indotto dall’uomo.
Le precipitazioni di questo mese arrivano dopo che il tifone Bualoi ha colpito il paese a settembre, provocando almeno 13 morti e altre 20 disperse.
Secondo l’Ufficio statistico generale, i disastri naturali – principalmente tempeste, inondazioni e frane – hanno provocato la morte o i dispersi di 187 persone nel Paese nei primi nove mesi del 2025, con perdite economiche totali stimate in oltre 610 milioni di dollari.




