L'Australia ha battuto l'India di sei wicket per il sesto titolo della Coppa del mondo di cricket ICC

Daniele Bianchi

L’Australia ha battuto l’India di sei wicket per il sesto titolo della Coppa del mondo di cricket ICC

L’Australia ha ottenuto un risultato sorprendente battendo i padroni di casa e i favoriti imbattuti dell’India con sei wicket per vincere la Coppa del mondo di cricket ICC 2023 ad Ahmedabad ed estendere il suo incredibile record di vittorie di titoli a sei.

La squadra australiana calma ma esperta ha navigato verso una vittoria confortevole nonostante abbia perso tre wicket iniziali nell’inseguimento in uno stadio Narendra Modi gremito domenica sera.

Il battitore di medio livello Travis Head ha segnato 137 punti su 120 palloni e Marnus Labuschagne ha segnato 58 su 110 palloni mentre l’Australia tornava a casa.

Ha portato un trofeo al capitano Pat Cummins e alla sua squadra, che non erano considerati i favoriti per la vittoria quando il torneo è iniziato più di sei settimane fa.

Infatti, Australia e India hanno aperto la loro campagna l’una contro l’altra a Chennai l’8 ottobre, quando la stella indiana del battitore Virat Kohli si è unita a KL Rahul per guidare la sua squadra verso un totale moderato e ottenere la prima vittoria del torneo.

L’India si trovava in una situazione simile ad Ahmedabad, dove Kohli (54) e Rahul (66) si sono riuniti ancora una volta per un’operazione di salvataggio. Tuttavia, il crollo della battuta dell’India sul palco più grande li ha visti fissare un misero obiettivo di 241 alla fine di 50 over.

I giocatori di bowling australiani, guidati dalla brillante esibizione di bowling veloce di Mitchell Starc con cifre da 3 a 55 nei suoi 10 over, hanno tenuto a bada la potenza di battuta indiana con licenziamenti regolari. Il capitano Cummins ha concluso con un punteggio di 2-34 in 10 over, mentre il collega marinaio Josh Hazlewood ha ottenuto 2-60 nei suoi 10 over.

L’India di Rohit “ha provato di tutto”

Il capitano dell’India Rohit Sharma ha iniziato l’inning nel suo modo tipicamente offensivo, segnando 47 punti da 31 palloni. Ma a parte Kohli e Rahul, nessun altro battitore indiano ha minacciato i giocatori di bowling australiani su un campo che offriva equilibrio tra mazza e palla.

Dopo la sconfitta, Rohit ha detto che la sua squadra “ha provato di tutto” ma non è stata all’altezza.

“Quando KL [Rahul] e Kohli stavano battendo, eravamo a 280 [runs].”

“L’Australia ha stretto una buona partnership per vincere la partita e portarcela via”.

Rohit ha rifiutato di incolpare il campo per la prestazione in battuta della sua squadra, anche se ha detto che “è decisamente migliorata sotto le luci”.

‘Cima della montagna’

L’ultima volta che l’Australia ha vinto il titolo in casa è stato nel 2015. Il sesto titolo amplia il divario tra il resto dei paesi vincitori del titolo, inclusa l’India, che ne ha due, insieme alle Indie occidentali.

Pakistan, Sri Lanka e Inghilterra hanno vinto il titolo ciascuno una volta.

Il capitano dell’Australia Cummins ha detto che la sua squadra ha tenuto il meglio per ultimo, poiché “un paio di giocatori di big match si sono alzati”.

Ha elogiato Labuschagne e Head, dicendo che “hanno mostrato un po’ di carattere” per guidare l’inseguimento sul palco più grande.

“Lui [Head] riprende il gioco e rimette un po’ di pressione sull’India”, ha detto.

La vittoria segna la fine di un anno incredibile per l’Australia, che ha battuto l’India nella finale del World Test Championship in Inghilterra prima di conservare gli Ashes.

Cummins ha detto che la sua squadra è stata coraggiosa e a volte ha affrontato la partita.

“Quest’anno sarà un anno che ricorderemo per molto, molto tempo”, ha detto.

“Abbiamo praticamente trascorso tutto l’inverno australiano lontano da casa… [We] hanno avuto molto successo, ma questo è tutto: questa è la cima della montagna.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.