L’atleta ugandese Benjamin Kiplagat è stato trovato morto in Kenya, dice la polizia, mentre il Daily Monitor dell’Uganda e altri media in Kenya hanno riferito che era stato accoltellato a morte.
Kiplagat, 34 anni, nato in Kenya, aveva rappresentato l’Uganda a livello internazionale nella corsa a ostacoli di 3.000 metri, anche in diversi Giochi Olimpici e Campionati del Mondo.
Il suo corpo è stato ritrovato sabato notte in un’auto alla periferia di Eldoret, cittadina situata nella Rift Valley.
Eldoret è nota per essere la patria di numerosi atleti che si allenano nella regione d’alta quota.
“È stata avviata un’indagine e gli agenti sono sul posto per seguire le piste”, ha detto domenica ai giornalisti a Eldoret il comandante della polizia locale Stephen Okal.
Ha detto che il corpo di Kiplagat aveva una profonda ferita da coltello al collo, suggerendo che sia stato pugnalato.
‘Sconvolti e addolorati’: arrivano le condoglianze
“World Athletics è scioccato e rattristato dalla notizia della scomparsa di Benjamin Kiplagat”, ha dichiarato l’organo di governo globale dell’atletica in una dichiarazione su X, ex Twitter.
“Inviamo le nostre più sentite condoglianze ai suoi amici, alla famiglia, ai compagni di squadra e agli altri atleti. I nostri pensieri sono con tutti loro in questo momento difficile”.
Peter Ogwang, ministro dello sport in Uganda, ha espresso sentimenti simili su X.
Sono rattristato nell’apprendere della morte del nostro atleta, Benjamin Kiplagat, che sarebbe stato assassinato in Kenya. Invio le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia, agli ugandesi e all’intera Africa orientale per la perdita di un atleta in erba che ci ha rappresentato in diverse occasioni… pic.twitter.com/yX29cBnAl3
— Peter Ogwang (@OgwangOgwang) 31 dicembre 2023
“Invio le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia, agli ugandesi e all’intera Africa orientale per la perdita di un atleta in erba che ci ha rappresentato in diverse occasioni sulla scena internazionale”, ha detto.
I media hanno riferito che Kiplagat si era allenato nella zona di Eldoret prima di andare in Uganda per partecipare a gare di atletica.
Ancora fatica a venire a patti con esso. L’ex corridore di corsa a ostacoli di 3000 metri Benjamin Kiplagat è stato assassinato stamattina nel Kenya occidentale. Il suo collo è stato tagliato con un coltello. Ha rappresentato l’Uganda a 3 @Olimpiadi & 6 @WorldAthletics Campionati. Ha vinto l’argento mondiale juniores nel 2008 in Polonia… pic.twitter.com/tclMqs2k0D
— Darren Allan Kyeyune (@AllanDarren) 31 dicembre 2023
Kiplagat, la cui carriera da corridore è durata circa 18 anni, ha vinto la medaglia d’argento nella corsa a ostacoli dei 3.000 metri ai Campionati Mondiali Juniores del 2008 e il bronzo ai Campionati africani nel 2012.
Ha raggiunto le semifinali dell’evento ai Giochi Olimpici di Londra del 2012 e ha gareggiato a Rio nel 2016.
La sua morte segue l’uccisione nell’ottobre 2021 della star keniana della corsa a distanza Agnes Tirop, che è stata trovata pugnalata a morte all’età di 25 anni nella sua casa a Iten, un centro di allenamento vicino a Eldoret.
Suo marito, Ibrahim Rotich, è stato processato per il suo omicidio il mese scorso. Il 43enne ha negato le accuse a suo carico ed è stato rilasciato su cauzione poco prima dell’inizio del processo.