L'agenzia di spionaggio della Corea del Sud afferma che la Corea del Nord sta inviando truppe in Russia

Daniele Bianchi

L’agenzia di spionaggio della Corea del Sud afferma che la Corea del Nord sta inviando truppe in Russia

La Corea del Nord ha inviato truppe per sostenere la guerra della Russia contro l’Ucraina, ha detto l’agenzia di spionaggio della Corea del Sud.

Il National Intelligence Service (NIS) ha confermato in una dichiarazione di venerdì che le navi della marina russa hanno trasferito 1.500 forze per operazioni speciali nordcoreane nella città portuale russa di Vladivostok dall’8 al 13 ottobre.

Si prevede che presto altri soldati nordcoreani verranno inviati in Russia. Lo sviluppo potrebbe coinvolgere un paese terzo nel conflitto e aumentare ulteriormente le tensioni tra la Corea del Nord e l’Occidente.

Il NIS ha riferito che ai soldati nordcoreani inviati in Russia sono state fornite uniformi militari russe, armi e documenti di identità falsi. Attualmente di stanza nelle basi militari di Vladivostok e in altre località come Ussuriysk, Khabarovsk e Blagoveshchensk, dovrebbero essere schierati nelle zone di combattimento una volta completato l’addestramento.

L’agenzia di spionaggio ha pubblicato sul suo sito web foto satellitari e altre foto che mostrano quelli che ha definito movimenti di navi della marina russa vicino a un porto nordcoreano e sospetti raduni di massa nordcoreani a Ussurijsk e Khabarovsk la scorsa settimana.

Venerdì, in una conferenza stampa, il segretario generale della NATO Mark Rutte ha dichiarato di “non poter ancora confermare che la Corea del Nord sta inviando truppe in Russia”.

I media sudcoreani, citando NIS, hanno anche riferito che Pyongyang ha deciso di inviare in Russia un totale di 12.000 soldati in quattro brigate. Il NIS non ha immediatamente confermato tali notizie.

“Gravi minacce alla sicurezza”

Venerdì il presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol ha convocato una riunione d’emergenza sulla sicurezza, nella quale è stato riconosciuto che gli stretti legami militari tra Russia e Corea del Nord sono andati “oltre il trasferimento di forniture militari”.

“La situazione attuale, in cui il riavvicinamento tra Russia e Corea del Nord ha portato alla consegna di attrezzature militari e all’effettivo dispiegamento di truppe, rappresenta una seria minaccia alla sicurezza non solo per il nostro Paese ma anche per la comunità internazionale”, ha affermato il suo ufficio. in una dichiarazione.

I media ucraini hanno riferito che sei soldati nordcoreani sono stati uccisi in un attacco missilistico ucraino sul territorio occupato dai russi vicino a Donetsk il 3 ottobre.

La Russia ha negato di aver utilizzato le truppe nordcoreane nella guerra, con il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha descritto le affermazioni come “un’altra notizia falsa” durante una conferenza stampa la scorsa settimana.

Giovedì, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato che il suo governo dispone di informazioni secondo cui 10.000 soldati nordcoreani si stanno preparando ad unirsi alle forze russe nella lotta contro l’Ucraina.

Ha avvertito che il coinvolgimento di una terza nazione potrebbe far degenerare il conflitto in una “guerra mondiale”.

Il think tank Institute for the Study of War con sede negli Stati Uniti ha anche affermato che diverse migliaia di soldati nordcoreani erano arrivati ​​in Russia e si stavano preparando per il loro dispiegamento in Ucraina.

Pyongyang e Mosca sono alleate sin dalla fondazione della Corea del Nord dopo la seconda guerra mondiale e si sono avvicinate ancora di più dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022.

La Corea del Sud, sostenuta dagli Stati Uniti, sostiene che Pyongyang è diventata uno dei principali fornitori della Russia di armi utilizzate in Ucraina. I due paesi hanno negato le accuse.

Durante un incontro a Pyongyang a giugno, il leader nordcoreano Kim Jong Un e il presidente russo Vladimir Putin hanno firmato un patto che prevede la reciproca assistenza militare in caso di attacco di uno dei due paesi, in quello che è stato considerato il più grande accordo di difesa dei due paesi dalla fine della Guerra Fredda. .

Le tensioni nella penisola coreana sono aumentate negli ultimi mesi a causa dei test sulle armi in Corea del Nord e delle esercitazioni militari su larga scala in Corea del Sud.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.