La Turchia ha fermato le esportazioni e le importazioni da e verso Israele, afferma il Ministero del Commercio turco, citando il “peggioramento della tragedia umanitaria” a Gaza.
“Le transazioni di esportazione e importazione relative a Israele sono state interrotte, coprendo tutti i prodotti”, ha affermato giovedì il ministero in una nota.
“La Turchia attuerà in modo rigoroso e deciso queste nuove misure fino a quando il governo israeliano non consentirà un flusso ininterrotto e sufficiente di aiuti umanitari a Gaza”.
L'annuncio è arrivato dopo che il ministro degli Esteri israeliano ha dichiarato che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan stava infrangendo gli accordi impedendo ai porti di gestire le importazioni e le esportazioni israeliane.
“Questo è il modo in cui si comporta un dittatore, trascurando gli interessi del popolo e degli uomini d'affari turchi e ignorando gli accordi commerciali internazionali”, ha scritto Israel Katz su X.
.@RTErdogan sta rompendo gli accordi bloccando i porti per le importazioni e le esportazioni israeliane. Questo è il modo in cui si comporta un dittatore, ignorando gli interessi del popolo e degli uomini d’affari turchi e ignorando gli accordi commerciali internazionali. Ho dato mandato al Direttore Generale della…
— ישראל כ”ץ Israel Katz (@Israel_katz) 2 maggio 2024
Katz ha detto di aver incaricato il Ministero degli Affari Esteri di lavorare per creare alternative al commercio con la Turchia, concentrandosi sulla produzione locale e sulle importazioni da altri paesi.
I due paesi hanno registrato un volume commerciale di 6,8 miliardi di dollari nel 2023.
Il mese scorso la Turchia ha imposto restrizioni commerciali a Israele a causa di quello che, a quanto si dice, era il rifiuto di Israele di consentire ad Ankara di prendere parte ai lanci di aiuti per Gaza e per la guerra di Israele all'enclave.
Alla domanda sul commercio in corso tra la Turchia e Israele, nonostante la dura retorica di Ankara, Erdogan ha detto il mese scorso che la Turchia non continua più ad avere “intensi scambi commerciali” con Israele, aggiungendo: “Questo è fatto”. Tuttavia, non ha indicato che Ankara avesse tagliato tutti gli scambi con Israele.