La Russia afferma che le prospettive per un accordo di pace con l’Ucraina ora sono svanite mentre la guerra infuria

Daniele Bianchi

La Russia afferma che le prospettive per un accordo di pace con l’Ucraina ora sono svanite mentre la guerra infuria

La Russia sembra rassegnata al fallimento degli sforzi di pace per la guerra che ha istigato, e che porta avanti tuttora, in Ucraina in seguito al vertice del presidente Vladimir Putin con il suo omologo statunitense Donald Trump ad Anchorage, in Alaska, in agosto, affermando che qualunque progresso emerso dallo storico incontro è stato quasi svelato.

Mercoledì, parlando all’assemblea federale russa, il vice ministro degli Esteri Sergey Ryabkov ha dichiarato: “Sfortunatamente, dobbiamo ammettere che il forte slancio generato da Anchorage a favore degli accordi… è stato in gran parte indebolito”.

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Ryabkov ha attribuito gran parte dell’impasse ai paesi europei, accusandoli di voler intraprendere “una guerra fino all’ultimo ucraino”, secondo l’agenzia di stampa statale russa TASS.

I suoi commenti sembravano deludere ogni flebile speranza di una rapida fine della guerra in Ucraina, ormai al suo quarto anno, la cui rapida risoluzione Trump aveva fatto una promessa chiave in campagna elettorale.

Presentandosi come mediatore, il presidente degli Stati Uniti ha aperto le prime aperture a Mosca e ha fatto pressioni sull’Ucraina affinché facesse dolorose concessioni territoriali, una volta rimproverando persino il suo presidente Volodymyr Zelenskyy alla Casa Bianca e accusandolo di “giocare d’azzardo con la Terza Guerra Mondiale”.

La spinta diplomatica di Trump è culminata nello storico vertice in Alaska, ma non è riuscita a produrre una tregua o compromessi significativi da parte di Mosca.

Da allora, il presidente degli Stati Uniti si è stancato della reticenza di Putin nei confronti di un accordo, dicendosi “molto deluso” dal leader russo, il quale sostiene che Mosca ha conquistato 5.000 chilometri quadrati (1930 miglia quadrate) in Ucraina solo nel 2025.

Sembra che Trump abbia fatto un’inversione di rotta anche nei confronti dell’Ucraina, affermando recentemente che il paese dovrebbe cercare di “riprendersi” tutto il territorio occupato con l’aiuto dell’Europa e della NATO.

Mentre il Cremlino continua ad attaccare aree civili quasi quotidianamente, Zelenskyj ha ribadito che solo un aumento delle sanzioni punitive, anche da parte degli Stati Uniti, potrà tenere a freno la Russia. Trump è stato riluttante a compiere il passo successivo, fondamentale.

Il mese scorso, il vicepresidente americano JD Vance ha dichiarato che Washington stava valutando la possibilità di inviare missili da crociera Tomahawk a lungo raggio in Ucraina, una mossa che Putin ha avvertito significherebbe un “livello completamente nuovo di escalation”.

Mercoledì Ryabkov ha affermato che l’invio di Tomahawk in Ucraina avrebbe conseguenze “gravi” e ha esortato Washington a riconsiderare la decisione.

Ryabkov ha detto che i legami USA-Russia si stanno “incrinando” alle loro “fondamenta” – e che “la colpa è degli americani”.

Nel mirino le infrastrutture energetiche ucraine

Gli attacchi aerei mortali tra Russia e Ucraina sono continuati all’inizio di mercoledì, con ciascuna parte che accusava l’altra di prendere di mira i civili.

Nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina, un attacco missilistico ha ucciso tre persone nel villaggio di Maslova Pristan, a circa 15 chilometri dal confine, ha detto il governatore locale.

Il governatore ha affermato che l’attacco ha parzialmente distrutto una “struttura sociale” e ha pubblicato immagini di quello che sembrava essere un palazzetto dello sport, con la facciata parzialmente distrutta.

Il Ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato di aver intercettato durante la notte 53 droni ucraini, la maggior parte dei quali nella regione di Belgorod, frequente bersaglio di attacchi.

La Russia, da parte sua, ha lanciato almeno 183 droni sul territorio ucraino tra la fine di martedì e l’inizio di mercoledì, ha detto l’aeronautica ucraina. Tra gli obiettivi ci sono le infrastrutture ferroviarie ed energetiche, ha detto il primo ministro ucraino Yulia Svyrydenko.

Secondo il fornitore di energia elettrica ucraino DTEK, un attacco ha danneggiato gravemente una delle centrali termoelettriche dell’Ucraina, un fornitore chiave di energia durante l’inverno. Un altro attacco, nella città meridionale di Kherson, ha ucciso due anziani, hanno detto i funzionari locali.

La “guerra ibrida” in Europa

Nel frattempo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha accusato la Russia di aver condotto una forma di “guerra ibrida” in Europa, dopo settimane di incursioni aeree, attacchi informatici e danni ai cavi sottomarini che hanno scosso paesi tra cui Estonia, Belgio, Danimarca, Germania, Polonia e Romania.

“Si tratta di una campagna deliberata e mirata contro l’Europa, e l’Europa deve rispondere”, ha affermato.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.