La Russia abbatte dozzine di droni mentre il Cremlino mette in guardia la NATO sull’Ucraina

Daniele Bianchi

La Russia abbatte dozzine di droni mentre il Cremlino mette in guardia la NATO sull’Ucraina

La Russia ha abbattuto 53 droni ucraini, la maggior parte dei quali ha preso di mira la regione meridionale di Rostov, ha affermato il Ministero della Difesa, mentre il Cremlino ha avvertito che Russia e NATO sono ora in “scontro diretto” sull’Ucraina.

Il ministero ha affermato che “gli attacchi terroristici con droni aerei” durante la notte e venerdì mattina sono stati sventati, aggiungendo che 44 di loro sono stati abbattuti o intercettati a Rostov, dove si trova il quartier generale della campagna russa in Ucraina.

Vasily Golubev, governatore di Rostov, ha confermato venerdì mattina che le unità di difesa aerea hanno distrutto più di 40 bersagli aerei, anche se una sottostazione elettrica è stata danneggiata.

Scrivendo sull'app di messaggistica Telegram, ha affermato che gli attacchi dei droni si sono concentrati nel distretto di Morozovsk, a nord-est di Rostov, che si trova al confine orientale dell'Ucraina. Golubev ha detto che sono in corso i lavori per ripristinare la fornitura di energia elettrica nelle aree colpite.

L'agenzia di stampa statale russa RIA ha riferito che un drone è stato abbattuto nella regione di Saratov, dove si trova una base aerea per i bombardieri strategici russi.

Altri droni sono stati abbattuti sulle regioni di Kursk, Belgorod e Krasnodar, ha riferito la RIA, citando il ministero della Difesa. Non ci sono state segnalazioni di vittime.

Per mesi l’Ucraina ha lanciato attacchi con droni su diverse regioni di confine nel tentativo di respingere l’avanzata delle forze russe.

Vodiane

La Russia ha anche schierato durante la notte diversi veicoli aerei senza pilota che hanno preso di mira città e paesi ucraini.

In un messaggio su Telegram venerdì scorso, Oleksandr Prokudin, governatore di Kherson in Ucraina, ha detto che almeno 10 persone sono state “avvelenate” dai fumi dopo che un gasdotto è stato danneggiato dai bombardamenti russi. L’entità del danno non è stata immediatamente chiara.

Diversi edifici residenziali sono stati colpiti, ma non ci sono notizie immediate di vittime, ha detto.

Più tardi venerdì, il ministero della Difesa russo ha anche affermato che l'insediamento ucraino di Vodiane nella regione di Donetsk è passato sotto il suo controllo.

Il villaggio è situato nel distretto di Avdiivka, che riveste un'importanza strategica significativa in termini di infrastrutture di trasporto, si legge in una nota.

Nel frattempo, l'esercito ucraino ha dichiarato su Telegram di aver respinto “diverse ondate di droni d'attacco” che sorvolavano le regioni meridionali di Zaporizhia, Odessa e Dnipropetrovsk.

L’esercito ha affermato che i droni di tipo Shahed sono entrati nel suo territorio dalla Crimea occupata, danneggiando case private e alcuni edifici commerciali.

“Confronto diretto”

Mentre le nazioni in guerra continuano a scontrarsi, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che sono urgentemente necessari maggiori aiuti per l’Ucraina.

Parlando ai giornalisti a margine delle celebrazioni del 75° anniversario della NATO giovedì a Bruxelles, Blinken ha affermato che il sostegno all’Ucraina è particolarmente importante in quanto paesi come Cina, Corea del Nord e Iran stanno aiutando la Russia a costruire la sua base industriale di difesa.

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg afferma che “gli alleati comprendono l’urgenza” della situazione in Ucraina e la necessità di nuove difese aeree aggiuntive.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha avvertito che le relazioni tra Russia e NATO “sono ormai scivolate al livello di un confronto diretto”.

La NATO era “già coinvolta nel conflitto che circondava l’Ucraina [and] continua a muoversi verso i nostri confini e ad espandere le sue infrastrutture militari verso i nostri confini”, ha affermato.

L’alleanza militare si è ampliata con l’ingresso della Finlandia lo scorso anno e della Svezia a marzo, ponendo fine a decenni di neutralità in mezzo alle crescenti preoccupazioni per l’aggressione della Russia in Europa a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.