La rinascita dell'arrampicata in Libano |  Caratteristiche

Daniele Bianchi

La rinascita dell'arrampicata in Libano | Caratteristiche

Tra gli uliveti terrazzati del nord del Libano, un giovane dai lineamenti affilati e la testa rasata si lega una corda a un'imbracatura intorno ai fianchi. Nareg è tranquillo, pensieroso, prova nella sua mente i movimenti che il suo corpo sta per affrontare sotto stress.

Una coppia di ragazzi locali della città cristiana maronita di Tannourine osservano in silenzio i fiori selvatici primaverili e i contorni rocciosi sotto la scogliera. Nareg controlla un'ultima volta il nodo della sua imbracatura, la sua ragazza Tracy assicura l'altra estremità della corda, e poi inizia a salire.

L'arrampicata su roccia, uno sport che sta rapidamente guadagnando popolarità in Libano, ha un proprio patrimonio locale associato alle scogliere di Tannourine.

Più di mezzo secolo fa, Georges Massoud, originario della città stessa, afferrava con le mani e i piedi nudi la tagliente pietra calcarea grigio ardesia. Ha fatto free-solo sulle scogliere appena a destra di dove Nareg sta scalando oggi, senza corda, per piazzare trappole per quaglie su sottili sporgenze rocciose.

Sotto, la sua casa in pietra è ancora incastonata tra le scogliere e l'Ermitage di San Giacomo. La gente del posto dice che è la più antica casa abitata ininterrottamente in Libano, potenzialmente da oltre 500 anni. Sia sua moglie che suo figlio pensavano che fosse pazzo per aver attraversato le scogliere. Ma oggi, una via di arrampicata qui porta il nome di George, un memoriale di uno dei primi anticonformisti di una generazione di giovani alpinisti libanesi.

Nareg danza verso l'alto, apparentemente senza peso, mentre altri 30 alpinisti – libanesi e stranieri – si accoppiano per le proprie scalate.

Per gli alpinisti libanesi, le ragioni per cui scalano sono molteplici. Ma una cosa che li accomuna tutti è l’amorevole devozione verso questa comunità così unita e diversificata.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.