PM PM PM Tusk giura di aggiornamento militare dopo l'incursione del drone russo

Daniele Bianchi

La Polonia arresta sospetti sabotatori nel timore di una “guerra ibrida” russa

Le autorità hanno arrestato otto persone in tutta la Polonia con l’accusa di spionaggio e sabotaggio.

In una breve dichiarazione sui social media, il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato martedì che il caso si sta sviluppando e che “ulteriori attività operative sono in corso” senza fornire ulteriori dettagli.

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Gli arresti avvengono nel contesto delle accuse secondo cui la Russia sta gestendo una rete di spie e sabotatori in tutta Europa.

Il coordinatore dei servizi speciali polacchi Tomasz Siemoniak, riferendosi all’incarico del primo ministro, ha affermato che le persone arrestate sono sospettate di spionaggio e di pianificazione di attentati.

Sono stati arrestati per aver “condotto ricognizioni di strutture militari e infrastrutture critiche, preparato risorse per il sabotaggio e effettuato direttamente attacchi”, ha detto.

Successivamente, la Procura nazionale polacca ha dichiarato che erano stati arrestati per aver pianificato l’invio di pacchi contenenti esplosivi per intimidire la popolazione e destabilizzare i paesi dell’Unione Europea che sostengono l’Ucraina.

Jacek Dobrzynski, portavoce dei servizi speciali polacchi, ha detto ai giornalisti che tre cittadini ucraini erano tra gli otto arrestati e che avrebbero “creato una sorta di rete per trasportare esplosivi attraverso la Polonia e la Romania fino all’Ucraina”.

“Un ucraino di 21 anni è stato arrestato qui in Polonia, vicino a Varsavia. I suoi due complici che erano andati in Romania sono stati arrestati dai servizi segreti rumeni a Bucarest”, ha aggiunto.

L’agenzia di intelligence rumena SRI ha affermato che le autorità “hanno impedito nuovi atti di sabotaggio… da parte di due cittadini ucraini sotto il diretto coordinamento di alcuni rappresentanti dei servizi segreti russi”.

La procura rumena contro la criminalità organizzata, DIICOT, ha affermato che i due avevano lasciato pacchi contenenti esplosivi presso una società di spedizioni internazionale.

“Guerra ibrida”

Funzionari polacchi hanno precedentemente affermato che il paese è stato preso di mira per spionaggio e sabotaggio in una “guerra ibrida” condotta dalla Russia per destabilizzare le nazioni che sostengono l’Ucraina.

Dobrzynski ha detto che la Polonia ha arrestato 55 persone per sospetta sabotaggio e spionaggio negli ultimi tre anni circa.

“Queste persone che hanno agito a danno della Polonia sono state tutte accusate ai sensi dell’articolo 130 del codice penale, che riguarda lo spionaggio e il sabotaggio”, ha detto ai giornalisti.

Diversi altri paesi europei hanno accusato Mosca di aver organizzato numerosi attacchi di questo tipo da quando la Russia ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022.

Mosca nega le accuse, definendole frutto di “russofobia”.

Nel maggio dello scorso anno, le autorità polacche hanno arrestato tre uomini per un incendio doloso. A settembre, i pubblici ministeri lituani hanno smantellato una rete che, secondo loro, aveva pianificato incendi dolosi e attacchi esplosivi in ​​diversi stati dell’UE.

Lo stesso mese, il servizio di sicurezza lettone ha annunciato la detenzione di un uomo sospettato di aver trasmesso informazioni militari alla Russia, e la polizia britannica ha arrestato tre persone sospettate di condurre operazioni di sabotaggio e spionaggio per conto della Russia.

Il Regno Unito ha anche ripetutamente accusato la Russia di aver orchestrato operazioni di sabotaggio e spionaggio sul suo territorio e oltre. Il Cremlino ha accusato Londra di incolpare Mosca per “qualsiasi cosa brutta accada”.

I droni aumentano la preoccupazione

Quest’autunno, le incursioni dei droni hanno aggravato le preoccupazioni per la sicurezza europea, con Belgio, Danimarca e Germania tra i diversi paesi che hanno segnalato avvistamenti.

Le incursioni hanno provocato la chiusura degli aeroporti in Germania e Danimarca.

“Siamo all’inizio di una guerra ibrida contro l’Europa”, ha affermato il primo ministro danese Mette Frederiksen. “Penso che ne vedremo di più… Vediamo lo schema e non sembra buono”, ha aggiunto.

Tusk si è impegnato a potenziare urgentemente le difese aeree della Polonia dopo che le forze NATO hanno abbattuto diversi droni sul suo paese il mese scorso.

L’UE, riconoscendo l’inefficienza dell’uso di armi multimilionarie per combattere i droni a basso costo, ha reagito alle incursioni con proposte per sviluppare un “muro di droni” sui suoi confini orientali.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.