La polizia del Kenya ha promesso un’indagine “trasparente” sulla scoperta di otto corpi femminili mutilati, trovati abbandonati in una cava abbandonata a Mukuru, un insieme di baraccopoli a sud della capitale Nairobi.
“L’intero servizio di polizia nazionale e io comprendiamo la profonda preoccupazione e l’angoscia che la tragedia porta alle famiglie, ai residenti di Kware e ai concittadini keniani”, ha affermato il capo della polizia in carica Douglas Kanja in un discorso ai giornalisti domenica.
“Ci impegniamo a condurre indagini trasparenti, approfondite e rapide”, ha affermato Kanja, aggiungendo che la trasparenza si estenderebbe a un’operazione post-mortem e che i media sarebbero coinvolti in tutte le fasi.
L’annuncio è arrivato dopo che l’ispettore generale facente funzioni della polizia del Kenya ha dichiarato che gli agenti della stazione di polizia di Kware sono stati trasferiti.
Secondo il capo della polizia in carica, le indagini sui corpi, trovati abbandonati in sacchetti di plastica in un caso che ha scosso la nazione, dovrebbero concludersi entro tre settimane.
Le autorità di polizia hanno affermato che, nell’ambito delle loro indagini, stanno indagando su possibili legami con sette, serial killer o medici disonesti.
Il presidente William Ruto è sottoposto a crescenti pressioni per contenere la crisi nazionale scatenata dalle diffuse proteste antigovernative.
L’ispettore generale della polizia Japhet Koome si è dimesso venerdì nel mezzo delle proteste in corso, che hanno causato la morte di decine di dimostranti. L’annuncio è arrivato un giorno dopo che Ruto ha licenziato quasi tutto il suo gabinetto nel tentativo di rispondere alle richieste dei dimostranti.
L’autorità di controllo della polizia del Kenya, l’Independent Police Oversight Authority (IPOA), ha dichiarato venerdì di stare indagando per verificare se ci sia stato un coinvolgimento della polizia nel caso dei corpi mutilati, sottolineando che la discarica si trovava a soli 100 metri (328 piedi) dal posto di polizia.
L’agenzia di stampa AFP ha riferito che, in assenza di ricerche da parte della polizia domenica, i volontari hanno setacciato le enormi pile di rifiuti alla ricerca di altre vittime.
Secondo quanto riferito, gli abitanti del posto hanno cercato di portare alla stazione di polizia una borsa che avevano trasportato fuori dalla cava, ma sono stati accolti con gas lacrimogeni.