La federazione calcistica malese si oppone alle sanzioni della FIFA per frode

Daniele Bianchi

La federazione calcistica malese si oppone alle sanzioni della FIFA per frode

La Federcalcio malese (FAM) ha dichiarato che farà ricorso contro le sanzioni della FIFA dopo essere stata accusata di imbroglio dall’organo di governo del calcio.

“Le affermazioni secondo cui i giocatori ‘hanno acquisito o erano a conoscenza di documenti falsi’ sono infondate in quanto finora non è stata presentata alcuna prova concreta”, ha affermato la FAM in una dichiarazione pubblicata su Facebook martedì, contestando i risultati della FIFA. “La FAM vorrebbe affermare che gli attori del patrimonio coinvolti sono cittadini malesi legittimi.”

Storie consigliate

elenco di 4 elementifine dell’elenco

A settembre, la FIFA ha sospeso per 12 mesi sette giocatori nati all’estero che avevano giocato con la Malesia nella vittoria per 4-0 di giugno sul Vietnam nelle qualificazioni alla Coppa d’Asia 2027 e ha multato la FAM per 438.000 dollari, citando documentazione falsificata o alterata.

Nel suo rapporto completo pubblicato lunedì, il comitato disciplinare della FIFA ha affermato che “i certificati di nascita originali indicavano un netto contrasto con la documentazione fornita”, riferendosi ai documenti della FAM secondo cui i giocatori avevano un nonno nato in Malesia, rendendoli idonei a rappresentare il paese secondo le regole FIFA.

La commissione ha riferito che i certificati originali dimostravano che i suddetti familiari erano effettivamente nati negli stessi paesi dei giocatori: Argentina, Brasile, Paesi Bassi e Spagna.

“Presentare documentazione fraudolenta allo scopo di ottenere l’idoneità a giocare per una nazionale costituisce, pura e semplice, una forma di imbroglio, che non può in alcun modo essere perdonata”, ha affermato la FIFA nel rapporto. “Tale comportamento mina la fiducia nella correttezza delle competizioni e mette a repentaglio l’essenza stessa del calcio come attività fondata sull’onestà e sulla trasparenza”.

In sua difesa, la FAM ha affermato che c’è stato un errore amministrativo nella presentazione dei documenti e che si sta preparando a ricorrere in appello utilizzando i documenti originali certificati dal governo malese.

La FAM presenterà un appello ufficiale riguardo a questa conclusione e resterà impegnata a difendere l’integrità del calcio nazionale sulla base di fatti e documenti autentici.

Il rapporto della FIFA afferma che la FAM ha ammesso di “essere stata contattata da agenzie esterne in merito al patrimonio dei giocatori e tuttavia non è riuscita a verificare in modo indipendente l’autenticità della documentazione”. La FIFA ha aggiunto di essere stata “in grado di ottenere i documenti originali rilevanti senza ostacoli”, il che ha evidenziato “una mancanza di adeguata diligenza” da parte della FAM.

La Confederazione asiatica di calcio, che gestisce la Coppa d’Asia, riferirà gli eventuali risultati del caso al proprio comitato disciplinare, il che potrebbe significare ulteriori sanzioni per la Malesia, che giovedì giocherà contro il Laos.

Le rivelazioni hanno suscitato rabbia in Malesia.

“Anche se la FAM ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che si è trattato di un errore tecnico, un errore del suo staff, tutto ciò necessita di miglioramenti perché la dichiarazione di 19 pagine contiene osservazioni molto gravi da parte della FIFA, che offuscano l’immagine del paese.” Lo ha detto Hannah Yeoh, ministro dello sport della Malesia. “I fan sono arrabbiati, feriti e delusi”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.