La deforestazione in Colombia è scesa al minimo storico lo scorso anno

Daniele Bianchi

La deforestazione in Colombia è scesa al minimo storico lo scorso anno

La deforestazione in Colombia è diminuita del 36 percento nel 2023 rispetto all’anno precedente, ha affermato il Ministero dell’Ambiente del Paese, mentre il governo del presidente Gustavo Petro lavora per fermare la distruzione senza precedenti in Amazzonia.

In una dichiarazione rilasciata lunedì, il Ministero dell’Ambiente ha affermato che la deforestazione è scesa a poco più di 792 chilometri quadrati (305 miglia quadrate) in tutta la Colombia lo scorso anno, rispetto ai circa 1.235 chilometri quadrati (477 miglia quadrate) del 2022.

“È un’ottima notizia, ma non possiamo certo dire che la battaglia sia vinta. Continuiamo a confrontarci con le economie illecite”, ha detto ai giornalisti nella capitale, Bogotà, il ministro dell’Ambiente Susana Muhamad.

Nello specifico, nella regione amazzonica della Colombia, tradizionalmente il motore del dato nazionale, la deforestazione è diminuita del 38%, attestandosi su circa 443 kmq (171 miglia quadrate), rispetto ai quasi 712 kmq (275 miglia quadrate) del 2022.

Quando è stato eletto nel 2022, Petro ha promesso di dare priorità alla tutela dell’ambiente e di fermare la deforestazione dell’Amazzonia, limitando l’espansione dell’agroindustria nella foresta pluviale, tra le altre misure.

Il leader di sinistra ha anche invitato le nazioni ricche a cancellare il debito estero in cambio della salvaguardia di aree come l’Amazzonia, la cui distruzione, secondo gli scienziati, potrebbe peggiorare la crisi climatica globale.

L’avanzamento dei colloqui di pace tra il governo e i gruppi armati della zona, insieme agli incentivi finanziari per gli agricoltori dell’Amazzonia affinché contribuiscano alla conservazione, hanno favorito il calo della deforestazione lo scorso anno, il livello più basso degli ultimi 23 anni.

Ciò è avvenuto dopo che la deforestazione era diminuita di circa il 29 percento nel 2022.

Gli esperti ambientali hanno affermato che la diminuzione della deforestazione è probabilmente legata anche agli ordini dei gruppi dissidenti delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC), che proibiscono la deforestazione.

Muhamad, ministro dell’Ambiente, ha affermato lunedì che la forte presenza delle forze armate governative in queste aree, nonché i progressi compiuti nei colloqui di pace, saranno fondamentali per mantenere la tendenza al ribasso.

Tuttavia, nonostante il calo, ad aprile Muhamad aveva avvertito che la deforestazione sarebbe aumentata nel 2024 a causa delle condizioni di siccità aggravate dal forte fenomeno meteorologico El Niño.

Nell’agosto 2023, la Colombia è stato uno dei numerosi paesi sudamericani ad accettare di lanciare un’alleanza per proteggere l’Amazzonia.

Insieme a Bolivia, Brasile, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela, il Paese ha firmato una dichiarazione congiunta che delinea una tabella di marcia di quasi 10.000 parole per promuovere lo sviluppo sostenibile, porre fine alla deforestazione e combattere la criminalità organizzata che la alimenta.

Più avanti nel corso dell’anno, la Colombia ospiterà nella città di Cali il vertice delle Nazioni Unite sulla biodiversità, COP16.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.