La Cina avvia un’indagine antidumping sulle importazioni di carne suina dall’UE

Daniele Bianchi

La Cina avvia un’indagine antidumping sulle importazioni di carne suina dall’UE

La Cina ha aperto un’indagine sulle importazioni di carne di maiale dall’Unione Europea dopo che il blocco ha imposto dazi antisovvenzioni sulle auto elettriche di fabbricazione cinese.

Il ministero del Commercio cinese ha annunciato lunedì l’indagine, affermando che si concentrerà sulla carne di maiale destinata al consumo umano, come tagli interi freschi, freddi e congelati, nonché intestini, vesciche e stomaci di maiale.

“Il Ministero del Commercio ha aperto un’indagine antidumping sulle importazioni di carne di maiale e sottoprodotti suini provenienti dall’Unione Europea”, ha affermato il ministero in una nota.

Il maiale è la carne più popolare della Cina e un alimento base nelle diete di tutto il paese.

I dati doganali di Pechino mostrano che lo scorso anno le importazioni di carne di maiale e sottoprodotti della carne di maiale dai paesi dell’UE hanno totalizzato oltre 3 miliardi di dollari.

L’indagine sulle importazioni di carne di maiale nell’UE arriva dopo la decisione del blocco della scorsa settimana di aggiungere ulteriori tariffe, fino al 38,1%, sulle importazioni di auto elettriche cinesi a partire dal mese prossimo dopo un’indagine anti-sovvenzioni.

La Commissione europea ha sottolineato “sovvenzioni ingiuste” in Cina, che secondo lei “stanno causando una minaccia di danno economico” ai produttori di auto elettriche dell’UE.

Ha proposto aumenti provvisori delle tariffe sui produttori cinesi del 17,4% per BYD, il 20% per Geely e del 38,1% per SAIC.

Il quotidiano Global Times, sostenuto dallo Stato, ha riferito per la prima volta il mese scorso che le aziende cinesi intendevano chiedere alle autorità di aprire un’indagine antidumping su alcuni prodotti a base di carne di maiale europei, citando un “insider aziendale” non identificato.

Le autorità cinesi hanno già accennato a possibili misure di ritorsione attraverso commenti dei media statali e interviste con l’industria.

Un portavoce della Commissione europea ha affermato che il blocco non è preoccupato per le indagini della Cina e “seguirà i procedimenti molto da vicino in coordinamento con l’industria dell’UE e i nostri Stati membri”.

“Interverremo ove opportuno per garantire che l’indagine rispetti pienamente tutte le norme pertinenti dell’Organizzazione mondiale del commercio”, ha affermato il portavoce Olof Gill.

Il ministro spagnolo dell’Agricoltura Luis Planas ha detto che spera che ci sia “spazio per la comprensione” riguardo alla decisione.

“L’ho detto più volte: le guerre commerciali non sono positive, soprattutto nel settore agroalimentare, perché alla fine incidono sulla capacità di acquisto dei cittadini e sulla loro capacità di scelta”, ha affermato Planas.

La Spagna è il più grande esportatore dell’UE di prodotti a base di carne di maiale verso la Cina, vendendo lo scorso anno 560.488 tonnellate alla seconda economia mondiale, per un valore totale di 1,2 miliardi di euro (1,29 miliardi di dollari), secondo l’ente industriale Interporc.

I Paesi Bassi e la Danimarca si sono classificati al secondo e terzo posto nell’esportazione di prodotti a base di carne di maiale in Cina lo scorso anno, per un valore rispettivamente di 620 milioni di dollari e 550 milioni di dollari.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.