La Banca del Canada taglia i tassi per la prima volta in quattro anni mentre l’inflazione diminuisce

Daniele Bianchi

La Banca del Canada taglia i tassi di interesse con un altro taglio enorme

La Banca del Canada ha tagliato il tasso di riferimento di 50 punti base al 3,25% e ha indicato che ulteriori tagli sarebbero stati più graduali, in contrasto con il messaggio precedente secondo cui era necessario un allentamento continuo per sostenere la crescita.

Mercoledì, il governatore della Banca del Canada Tiff Macklem ha anche affermato per la prima volta che la possibilità che la nuova amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump possa imporre tariffe sulle esportazioni canadesi rappresenta “una nuova grande incertezza”.

Il taglio di 50 punti base, sebbene ampiamente previsto, segna la prima volta dalla pandemia che la banca centrale ha attuato tagli enormi consecutivi.

“Con il tasso ufficiale ora sostanzialmente più basso, prevediamo un approccio più graduale alla politica monetaria se l’economia si evolve sostanzialmente come previsto”, ha affermato Macklem nel discorso di apertura di una conferenza stampa.

La banca valuterà la necessità di ulteriori tagli una decisione alla volta, ha affermato, sottolineando che non è più necessario che la politica monetaria sia chiaramente in territorio restrittivo.

Il tasso ufficiale si trova ora al limite superiore del cosiddetto intervallo neutrale della banca, che è considerato la fascia entro la quale i tassi sono appena sufficienti a non limitare la crescita ma nemmeno a stimolarla.

L’inflazione è ora al 2%, obiettivo della banca, e Macklem ha ribadito di voler vedere una ripresa della crescita.

“Nuova grande incertezza”

L’economia canadese è cresciuta ad un tasso annualizzato di appena l’1% nel terzo trimestre, meno di quanto previsto dalla Banca del Canada. La banca ha affermato che la crescita del quarto trimestre potrebbe essere più debole del previsto e ha anche affermato che le riduzioni previste dei livelli di immigrazione suggeriscono che anche la crescita nel 2025 potrebbe essere inferiore alle previsioni.

Macklem ha anche affermato che le prospettive economiche sono offuscate dalle tariffe del 25% su tutte le esportazioni canadesi verso gli Stati Uniti promesse dal presidente entrante Donald Trump, a meno che Ottawa non si muova per restringere il confine.

“Questa è una nuova grande incertezza”, ha detto Macklem.

Oltre ad analizzare l’effetto dei numeri sull’immigrazione, la banca dovrà anche prendere in considerazione uno sgravio temporaneo dell’imposta sulle vendite e un’eventuale elargizione di contanti una tantum da parte del governo.

Macklem ha affermato che la banca esaminerà gli effetti temporanei e si concentrerà sulle tendenze sottostanti per guidare le decisioni politiche.

Con la riduzione di mercoledì, la banca ha ora ridotto i costi di indebitamento di riferimento cinque volte di seguito di 175 punti base in un arco di sei mesi, rendendola l’unica grande banca centrale ad aver ridotto i costi di indebitamento a un ritmo così rapido.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.