Il tribunale russo prolunga la detenzione della giornalista statunitense Kurmasheva fino ad aprile

Daniele Bianchi

Il tribunale russo prolunga la detenzione della giornalista statunitense Kurmasheva fino ad aprile

Un tribunale russo ha prolungato la custodia cautelare della giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva, detenuta da ottobre.

Giovedì il tribunale della città di Kazan ha stabilito che Kurmasheva dovrà restare dietro le sbarre fino al 5 aprile.

La redattrice residente a Praga è stata accusata di non essersi registrata come “agente straniero” e di aver diffuso “false informazioni” sulla campagna militare russa in Ucraina, ha detto il suo datore di lavoro, Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL).

Finanziato dal Congresso degli Stati Uniti, RFE/RL è designato dalla Russia come agente straniero, un’accusa mossa sulla base del fatto che riceve finanziamenti esteri per attività ritenute politiche.

RFE/RL ha riferito che Kurmasheva potrebbe rischiare una pena massima combinata di 15 anni di carcere poiché ha definito la sua detenzione ingiusta e politicamente motivata.

Arresto aeroportuale

Kurmasheva, che ha sia il passaporto statunitense che quello russo, è entrata in Russia a maggio per far fronte a un’emergenza familiare. Inizialmente è stata trattenuta il 2 giugno in un aeroporto mentre aspettava il volo di ritorno e i suoi passaporti le sono stati confiscati.

Secondo i documenti del tribunale, la giornalista è stata multata di 10.000 rubli (103 dollari) in ottobre per non aver registrato il suo passaporto americano presso le autorità russe. Successivamente è stata accusata di “agente straniero” ed è in custodia dal 18 ottobre.

A dicembre, un media affiliato allo stato ha affermato che gli investigatori russi avevano aperto un nuovo caso contro Kurmasheva, accusandola di diffondere false informazioni sull’esercito russo.

Suo marito, Pavel Butorin, che lavora anche lui per RFE/RL, ha detto che l’accusa riguardava un libro che lei aveva pubblicato.

Ha postato su X che, sebbene la sentenza “spietata” di giovedì fosse “non inaspettata”, ha dimostrato che “le false accuse penali mosse contro mia moglie sono semplicemente un pretesto perché la Russia continui a tenerla in ostaggio in quanto americana”.

“Detenuto ingiustamente”

Kurmasheva è il secondo giornalista statunitense ad essere arrestato e accusato in Russia dall’invasione dell’Ucraina due anni fa.

Evan Gershkovich, giornalista del Wall Street Journal, è stato arrestato a marzo ed è in attesa di processo con l’accusa di spionaggio che lui, il suo giornale e il governo degli Stati Uniti negano fermamente.

Questa settimana il tribunale di Mosca ha prolungato la custodia cautelare di Gershkovich fino alla fine di marzo, il che significa che il giornalista trascorrerà almeno un anno dietro le sbarre in Russia.

Gershkovich e Paul Whelan, un americano condannato per spionaggio nel 2020 e incarcerato in Russia per 16 anni, sono stati designati dal governo americano come “detenuti ingiustamente”.

Questa designazione significa che Washington considera false le accuse contro di loro e si impegna a lavorare per il loro rilascio.

I sostenitori di Kurmasheva hanno fatto pressioni su Washington per ottenere lo stesso status per lei.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.