Il tifone Krathon si è abbattuto giovedì sulla principale città portuale di Taiwan, Kaohsiung, portando piogge torrenziali e venti violenti nel sud dell’isola.
Gli alberi sono stati abbattuti dai forti venti e le strade sono state allagate, provocando la chiusura di scuole e attività commerciali. Almeno due persone sono morte nella tempesta e migliaia sono state evacuate.
Si prevedeva che il tifone si spostasse lentamente verso nord e si indebolisse in una depressione tropicale entro venerdì prima di raggiungere la capitale, Taipei. Si prevedeva poi di attraversare lo stretto di Taiwan verso la costa cinese. Giovedì i venti sono stati forti a Taipei, ma ha piovuto poco.
Nel sud di Pingtung, il tifone ha ostacolato i soccorsi dopo che un incendio ha devastato un ospedale, uccidendo nove persone.
I residenti di Kaohsiung hanno ricevuto istruzioni dalla Central Weather Administration (CWA) di “ripararsi al più presto” prima che Krathon atterrasse lì con raffiche di vento di 162 km/h (100 mph).
La CWA ha successivamente declassato Krathon a tempesta tropicale, ma ha avvertito che si prevedeva comunque che avrebbe portato forti venti su Taiwan e forti piogge in alcune regioni.
Il governo della città di Kaohsiung ha dichiarato che uffici e scuole rimarranno chiusi venerdì dopo che piogge torrenziali e forti venti hanno interrotto le forniture di elettricità e acqua e provocato inondazioni in alcune aree.
Secondo il Ministero degli Interni, circa 11.000 persone sono state evacuate giovedì in tutta Taiwan.
Krathon ha raggiunto Taiwan dopo aver fatto saltare in aria un remoto gruppo di isole filippine, provocando un morto, un disperso e otto feriti, oltre a danneggiare più di 300 case, secondo il Consiglio nazionale per la riduzione e la gestione del rischio di catastrofi.