Il Real Madrid è il primo club a generare ricavi da miliardi di euro in una stagione

Daniele Bianchi

Il Real Madrid è il primo club a generare ricavi da miliardi di euro in una stagione

Secondo la società di contabilità Deloitte, il Real Madrid è la prima squadra di calcio a superare il miliardo di euro di entrate in una sola stagione, alimentate dalle entrate generate dal rinnovato stadio Santiago Bernabeu.

L’ordine dei club in testa all’annuale Football Money League di Deloitte è rimasto lo stesso, con il Real Madrid a 1,05 miliardi di euro (1,09 miliardi di dollari) seguito dai campioni della Premier League Manchester City (872 milioni di dollari) e Paris Saint-Germain (839 milioni di dollari).

Il divario di 216 milioni di dollari tra il primo e il secondo è il più grande mai registrato da Deloitte.

La straordinaria ristrutturazione della casa del Real Madrid ha raddoppiato i ricavi delle partite portandoli a 258 milioni di dollari nella stagione 2023-24.

Dal 2018 il Real Madrid ha contratto prestiti per oltre 1 miliardo di dollari per ristrutturare il Bernabeu, con l’obiettivo di trasformarlo in un’importante fonte di entrate.

La sede all’avanguardia vanta ora un tetto ondulato in metallo, negozi, aree VIP ampliate e una falda retrattile.

La megastar del pop Taylor Swift è tra i grandi nomi che si sono esibiti allo stadio da quando ha riaperto, mentre la prima partita della NFL in Spagna si svolgerà lì entro la fine dell’anno.

Tuttavia, l’obiettivo di Madrid di utilizzare il Bernabeu, che ha una capacità di circa 80.000 posti, per generare denaro extra è stato colpito dalle lamentele per l’inquinamento acustico da parte dei residenti, con il club che ha temporaneamente sospeso l’organizzazione dei concerti.

“Gli stadi dei club vengono sempre più valutati come qualcosa di più che una semplice risorsa per le partite, con un certo numero di club che convertono i loro terreni in luoghi di intrattenimento multiuso che attirano nuovi visitatori, sponsor e opportunità di vendita al dettaglio”. ha affermato Tim Bridge, partner principale del Deloitte Sports Business Group.

“I club di calcio stanno ora realizzando il valore di diventare molto più che semplici marchi sportivi, con i media e l’intrattenimento che si intrecciano con il potenziale commerciale che hanno da offrire”.

Nonostante un aumento dell’11% nelle entrate delle partite, la pubblicità è rimasta la principale fonte di entrate per i 20 club della Money League per il secondo anno consecutivo, rappresentando il 44% delle entrate totali.

I ricavi delle trasmissioni sono rimasti stabili a 4,4 miliardi di euro (4,6 miliardi di dollari) poiché ciascuno dei campionati “Big Five” – Inghilterra, Spagna, Italia, Francia e Germania – è rimasto nello stesso ciclo di trasmissione nazionale della stagione precedente.

I club inglesi continuano a dominare, alimentati dai ricavi televisivi della Premier League, con sei dei primi 10 club e nove tra i 20 club della Money League.

Il Manchester United è salito al quarto posto grazie al ritorno in Champions League (802 milioni di dollari), davanti al Bayern Monaco (796 milioni di dollari).

Il Barcellona è scivolato al sesto posto poiché i lavori di ristrutturazione dello stadio Camp Nou hanno costretto i giganti catalani a passare al più piccolo Montjuic, che ha ospitato le Olimpiadi del 1992.

Arsenal, Liverpool, Tottenham e Chelsea completano la top 10 anche se gli ultimi tre club hanno mancato la Champions League la scorsa stagione.

Il Barcellona rimane in testa alla lista delle squadre femminili per il terzo anno consecutivo con 18,6 milioni di dollari di entrate, un aumento del 26% rispetto alla stagione 2022-23.

Al secondo posto c’è l’Arsenal Women (17,9 milioni di dollari), seguita da Chelsea (13,9 milioni di dollari), Manchester United (11,1 milioni di dollari) e Real Madrid (10,9 milioni di dollari).

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.