India vs Pakistan – Partita della Coppa del Mondo T20: squadre, testa a testa, forma, campo

Daniele Bianchi

Il Pakistan sceglie Dubai come sede neutrale dell’ICC Champions Trophy per le partite dell’India

L’India giocherà le partite del Champions Trophy negli Emirati Arabi Uniti l’anno prossimo dopo che i padroni di casa del Pakistan hanno scelto il paese del Golfo come sede neutrale per i loro rivali, ha detto il Pakistan Cricket Board (PCB).

A causa dell’inasprimento delle relazioni politiche, la squadra indiana non visita il Pakistan dal 2008 e il Board of Control for Cricket in India (BCCI) ha deciso di non inviare la sua squadra in Pakistan per il Champions Trophy citando il consiglio del governo.

I due paesi si affrontano solo in tornei multi-squadra, con il Pakistan in visita in India per la Coppa del Mondo ICC 50-over lo scorso anno.

“Il Pakistan Cricket Board ha scelto gli Emirati Arabi Uniti (EAU) come sede neutrale”, ha detto domenica via e-mail il portavoce del PCB Amir Mir.

Il Trofeo dei Campioni a otto squadre si svolgerà a febbraio e marzo del prossimo anno.

L’International Cricket Council ha dichiarato la scorsa settimana che le partite tra India e Pakistan nei tornei organizzati in entrambe le nazioni si giocheranno in luoghi neutrali.

L’accordo si applica al Champions Trophy maschile in Pakistan e alla Coppa del Mondo internazionale femminile (ODI) del prossimo anno in India.

Sarà presente anche per la Coppa del Mondo Twenty20 maschile nel 2026, che l’India ospiterà insieme allo Sri Lanka, e la Coppa del Mondo T20 femminile nel 2028 in Pakistan.

Il Champions Trophy sarà il primo evento ICC ospitato dal Pakistan da quando ha condiviso la Coppa del Mondo del 1996 con India e Sri Lanka.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.