Città del Messico – I volantini che promuovevano la manifestazione d'inizio della campagna presidenziale di Claudia Sheinbaum indicavano l'orario di inizio ufficiale alle quattro del pomeriggio, ma alle 14 la piazza principale della capitale, popolarmente conosciuta come Zocalo, era già piena di migliaia di sostenitori che si accalcavano per la campagna presidenziale di Claudia Sheinbaum. solo un pizzico di spazio per i gomiti e si riversa nelle strade adiacenti.
Quanto più ci si avvicinava allo Zocalo, tanto più densa era la folla e tanto più difficile era muoversi, finché alla fine, proprio prima di raggiungere la piazza, il movimento della folla ha rallentato, per poi fermarsi praticamente. Con i corpi stretti l'uno all'altro mentre cercavano invano di stringersi l'uno accanto all'altro, un senso di disagio si è diffuso sulla folla e il panico ha cominciato a trasparire su alcuni volti. Poi risuonò una voce forte che invitava alla calma.
“Siamo tutti morenisti qui! Prendiamoci cura l'uno dell'altro!” ha urlato la voce, usando un termine comune per indicare i sostenitori del partito politico di sinistra Morena, fondato dal presidente uscente del Messico, Andres Manuel Lopez Obrador.
La folla cominciò immediatamente a calmarsi, il collo di bottiglia si dissipò e i morenisti continuarono per la loro strada, trovando quasi tutti un angolo relativamente confortevole dello Zocalo da cui tifare per Sheinbaum, governatore di Città del Messico e protetto di Lopez Obrador. I funzionari di Città del Messico stimano che 350.000 persone – più o meno l’intera popolazione di Cleveland, Ohio – abbiano partecipato alla manifestazione inaugurale del 1° marzo.
Solo un decennio dopo la sua fondazione, Morena – sia un acronimo per il Movimento di Rigenerazione Nazionale sia un’allusione biblica alla versione indigena messicana della Vergine Maria, spesso chiamata La Morena, che significa “la bruna” – è, per molti conti, unendo il paese di lingua spagnola più popoloso del mondo, modernizzando lo Stato e ricalibrando il rapporto tra i governati e il loro governo.
La figura chiave di questo movimento politico è il 70enne Lopez Obrador, che ha guadagnato un seguito quasi di culto dal 2018, quando gli elettori lo hanno eletto con un margine di quasi due a uno sul suo rivale più vicino. Eletti in base alla promessa elettorale di “mettere i poveri al primo posto”, Morena e Lopez Obrador – ampiamente conosciuti come AMLO – hanno attuato una serie di riforme keynesiane intese ad aumentare il potere d'acquisto dei consumatori, che ricordano il New Deal di Franklin Delano Roosevelt.