Il Maccabi Tel Aviv di Israele rifiuterà i biglietti per la partita di Europa League nel Regno Unito

Daniele Bianchi

Il Maccabi Tel Aviv di Israele rifiuterà i biglietti per la partita di Europa League nel Regno Unito

La squadra di calcio israeliana Maccabi Tel Aviv ha detto che rifiuterà qualsiasi biglietto offerto ai suoi tifosi per una partita nel Regno Unito, anche se la precedente decisione delle autorità locali di vietare ai tifosi della squadra di partecipare sarà annullata.

Il Maccabi Tel Aviv ha dichiarato lunedì che “le dure lezioni apprese” significano che ha deciso di rifiutare qualsiasi offerta di biglietti per la partita di Europa League contro l’Aston Villa.

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“Il benessere e la sicurezza dei nostri tifosi sono fondamentali”, ha affermato la squadra in un comunicato pubblicato online. “La nostra decisione dovrebbe essere intesa in quel contesto.”

Il club ha anche affermato di aver lavorato per “eliminare il razzismo” all’interno degli “elementi più estremi” della sua base di fan.

“La nostra prima squadra è composta da giocatori musulmani, cristiani ed ebrei e anche la nostra base di tifosi supera le divisioni etniche e religiose”, ha affermato.

La decisione della squadra è arrivata il giorno dopo che la polizia israeliana ha annullato una partita tra il Maccabi e l’Hapoel, squadra rivale di Tel Aviv, prima del calcio d’inizio per quelli che hanno descritto come “disordini pubblici e rivolte violente”.

La decisione delle autorità israeliane di annullare la partita è stata in contrasto con le critiche dei leader britannici e israeliani alla decisione del Birmingham City di bandire i tifosi del Maccabi dalla partita del 6 novembre al Villa Park di Birmingham, nell’Inghilterra centrale.

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha definito il divieto da parte del Safety Advisory Group (SAG) della città “una decisione sbagliata”, mentre il ministro degli affari esteri israeliano Gideon Saar ha chiesto che la “decisione vergognosa” e “vigliacca” venga annullata.

Il governo britannico ha dichiarato venerdì che sta lavorando per scavalcare le autorità locali per consentire ai tifosi israeliani di essere presenti.

Ma dopo che domenica la polizia israeliana ha interrotto la partita tra le squadre di Tel Aviv, alcuni politici britannici si sono chiesti se il governo dovesse intervenire a Birmingham.

“A Keir Starmer e agli altri che hanno cercato di fare una cosa simile a proposito della religione! Ecco altre prove. Anche sotto i riflettori del mondo, questi fan hanno scelto la violenza, ferendo gli agenti di polizia”, ​​ha scritto il deputato indipendente Ayoub Khan in un post su X.

Richard Burgon, un deputato laburista, ha rotto con il suo governo, affermando che gli sviluppi hanno confermato la decisione di vietare ai tifosi in trasferta di assistere alla partita.

“Questa notizia dimostra quanto assurda sia stata quella campagna”, ha detto su X. “La gente di Birmingham ha il diritto di essere tenuta al sicuro”.

La polizia del West Midlands ha dichiarato la scorsa settimana di aver classificato la partita come ad alto rischio sulla base di “intelligence attuali e incidenti precedenti, inclusi scontri violenti e reati di odio avvenuti durante la partita di UEFA Europa League del 2024 tra Ajax e Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam”.

“Sulla base del nostro giudizio professionale, riteniamo che questa misura aiuterà a mitigare i rischi per la sicurezza pubblica”, hanno affermato le forze di polizia.

Gli scontri dello scorso anno ad Amsterdam tra tifosi filo-palestinesi e tifosi del Maccabi Tel Aviv hanno portato a decine di arresti.

Gli scontri sono seguiti a episodi di tifosi israeliani che si sono scatenati nella capitale olandese, aggredendo i residenti, distruggendo simboli di solidarietà palestinese e scandendo slogan razzisti e genocidi contro palestinesi e arabi.

Negli scontri sono stati segnalati anche episodi di antisemitismo, inclusa una chat di messaggistica privata che invitava alla “caccia agli ebrei”.

Anche esperti legali hanno espresso preoccupazione per la partecipazione delle squadre israeliane a partite sportive internazionali, citando un rapporto degli investigatori delle Nazioni Unite che affermava che Israele sta compiendo un genocidio contro i palestinesi.

All’inizio di questo mese, più di 30 esperti legali hanno scritto al presidente della UEFA Aleksander Ceferin, affermando che bandire Israele dalle competizioni era “imperativo”.

“La UEFA non deve essere complice di queste flagranti violazioni del diritto internazionale, incluso ma non limitato all’atto di genocidio”, hanno scritto gli esperti.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.