Il governo del Regno Unito introdurrà un regolatore indipendente del calcio

Daniele Bianchi

Il governo del Regno Unito introdurrà un regolatore indipendente del calcio

Il governo britannico sta progettando di istituire un regolatore indipendente del calcio per supervisionare lo sport e incoraggiare la stabilità finanziaria attraverso un disegno di legge presentato al Parlamento.

L'ente regolatore sarà indipendente dal governo e dalle autorità calcistiche e avrà il potere di multare i club fino al 10% del loro fatturato per il mancato rispetto delle norme finanziarie, ha affermato martedì il governo in un comunicato stampa.

La legislazione rafforzerà i test di idoneità dei club che corrono e bloccherebbe anche le “competizioni a numero chiuso” come la Super League europea spesso proposta.

I club saranno inoltre obbligati a consultare i tifosi su questioni come la direzione strategica e tutto ciò che influisce sulla loro eredità.

“Per troppo tempo alcuni club sono stati maltrattati da proprietari senza scrupoli che la fanno franca con una cattiva gestione finanziaria, che nel peggiore dei casi può portare al completo collasso”, ha detto il primo ministro Rishi Sunak.

“Questo disegno di legge rappresenta un momento storico per i tifosi di calcio: garantirà che le loro voci siano in primo piano e al centro, impedirà un campionato separatista, proteggerà la sostenibilità finanziaria dei club e proteggerà il patrimonio dei nostri club grandi e piccoli”.

“Il calcio non è nulla senza i suoi tifosi”, ha affermato il ministro della Cultura Lucy Frazer.

“Siamo determinati a rimetterli al centro del gioco e a garantire che i club, in quanto risorsa vitale per la comunità, continuino a prosperare.

“Il nuovo regolatore indipendente del calcio porrà il gioco su una base sostenibile, rafforzando i club e l’intera piramide calcistica per generazioni”.

Di fronte a una possibile riduzione dei suoi poteri, la Premier League – la lega nazionale più seguita e più redditizia al mondo – ha dichiarato che studierà il disegno di legge e lavorerà a stretto contatto con il governo, dopo aver precedentemente espresso preoccupazione su come un regolatore potrebbe potenzialmente danneggiare il sistema. capacità della lega di attrarre investimenti.

“Consapevoli che la crescita futura della Premier League non è garantita”, ha affermato lunedì la competizione, “rimaniamo preoccupati per eventuali conseguenze indesiderate della legislazione che potrebbe indebolire la competitività e l’attrattiva del calcio inglese”.

L’annuncio del governo arriva dopo che la scorsa settimana la Premier League non è riuscita a concordare un nuovo accordo finanziario con la English Football League (EFL), che gestisce il gioco professionistico nei livelli inferiori.

Il governo aveva avvertito la Premier League a febbraio che era necessario raggiungere un accordo per un nuovo accordo o imporglielo.

'Perché cambiare la formula vincente?'

L'EFL ha accolto con favore il disegno di legge.

“Speriamo [it] sarà una pietra miliare importante per aiutarci a garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine della piramide calcistica inglese”, ha dichiarato il presidente Rick Parry in un comunicato stampa.

“L’istituzione di un regolatore indipendente del calcio sarà al centro di questa riforma, e siamo incoraggiati dal fatto che al regolatore verranno concessi poteri di sostegno per fornire ridistribuzioni finanziarie nel caso in cui il gioco non fosse in grado di raggiungere un accordo da solo”.

David Sullivan, proprietario del club della Premier League West Ham United, si è detto contrario all'istituzione di un regolatore e ha suggerito che sarebbe costoso e inefficiente.

“La Premier League è il miglior campionato del mondo, quindi perché cambiare una formula vincente?” ha detto a Sky News.

“Spero che il governo non rovini qualcosa che funziona. Ciò significa che competeremo con squadre di campionati europei che donano una frazione del denaro che i club della Premier League danno sia all’EFL che al calcio di base.

Se nelle prossime stagioni la Premier League smetterà di essere il miglior campionato del mondo, sarà a causa delle interferenze del governo”.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.