Il giudice americano respinge la proposta di Hunter Biden di archiviare il caso fiscale

Daniele Bianchi

Il giudice americano respinge la proposta di Hunter Biden di archiviare il caso fiscale

Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, non è riuscito a far archiviare le accuse fiscali contro di lui.

Lunedì il giudice distrettuale statunitense Marc Scarsi ha respinto otto mozioni di archiviazione del caso accusando il giovane Biden di aver tramato per evadere 1,4 milioni di dollari di tasse.

Scarsi ha affermato che gli avvocati di Hunter Biden non hanno fornito “praticamente alcuna prova” che la sua accusa mostrasse pregiudizi politici, uno dei numerosi motivi sollevati per archiviare il caso.

“L'imputato non riesce a presentare una ragionevole deduzione, per non parlare di una prova chiara, dell'effetto discriminatorio e dello scopo discriminatorio”, ha scritto il giudice nella sua sentenza.

Hunter Biden, che si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse, ha sostenuto, tra le altre affermazioni, di essere stato accusato a causa delle pressioni dei repubblicani e che dovrebbe essere immune da procedimenti giudiziari in base a un precedente patteggiamento.

L'avvocato di Hunter Biden, l'abate Lowell, ha affermato di essere fortemente in disaccordo con la decisione della corte e che “continuerà a perseguire vigorosamente le sfide di Biden”.

La decisione apre la strada a un probabile processo contro Hunter Biden a giugno, a pochi mesi dal tentativo di suo padre di assicurarsi un secondo mandato come presidente in una ripetizione della corsa del 2020 contro Donald Trump.

Anche Hunter Biden, che è il primo figlio di un presidente in carica ad affrontare accuse penali, è stato incriminato in un caso separato per aver affermato di aver mentito sull'uso illegale di droghe mentre acquistava una pistola.

I due casi hanno fatto seguito a un'indagine durata anni da parte del procuratore speciale David Weiss.

Un patteggiamento che avrebbe probabilmente visto Hunter Biden, 53 anni, evitare il carcere in cambio dell’ammissione di due reati legati alle tasse e i fatti del caso delle armi sono implosi in agosto dopo che un giudice ha messo in dubbio le sue disposizioni relative all’immunità da accuse future.

Se condannato in una causa fiscale, Hunter Biden rischia un massimo di 17 anni di prigione.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.