Il Giappone ha accolto un numero record di 17,78 milioni di visitatori stranieri nella prima metà del 2024, ha affermato l’agenzia del turismo del Paese, poiché la debolezza dello yen ha contribuito a far salire il numero di turisti al di sopra dei livelli pre-pandemia.
I dati relativi al periodo gennaio-giugno annunciati venerdì dall’Organizzazione nazionale del turismo giapponese indicano un aumento di oltre un milione di persone rispetto al precedente massimo di 16,63 milioni del 2019.
Il Giappone sta vivendo un boom turistico poiché il crollo dello yen aumenta il potere d’acquisto degli stranieri che percepiscono i loro guadagni in valute più forti.
I sudcoreani hanno rappresentato il gruppo di visitatori più numeroso, con un totale di 4,4 milioni di arrivi, seguiti da cinesi, taiwanesi e americani.
L’afflusso di visitatori ha dato una spinta tanto necessaria all’economia giapponese, che da decenni lotta contro una crescita stagnante, ma ha anche suscitato le lamentele di alcuni abitanti del posto.
A maggio, le autorità di Fujikawaguchiko, nella prefettura di Yamanashi, hanno eretto una barriera per impedire ai turisti di accalcarsi in un famoso punto panoramico del Monte Fuji.
Anche il consiglio locale di Kyoto ha vietato ai turisti di entrare nei vicoli del quartiere tradizionale di Gion, in seguito alle segnalazioni di visitatori che molestavano le geishe.
Il mese scorso, il sindaco di Himeji, Hideyasu Kiyomoto, ha suscitato scalpore quando ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione l’idea di far pagare agli stranieri un biglietto d’ingresso sei volte superiore a quello dei locali per entrare nel castello della città, patrimonio dell’UNESCO.