Il Giappone ha emesso le sue prime nuove banconote in due decenni: le banconote ridisegnate presentano ologrammi 3D pensati per contrastare i falsari.
Mercoledì il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha affermato che le nuove banconote da 10.000, 5.000 e 1.000 yen rendono omaggio al capitalismo giapponese, all’uguaglianza delle donne e all’innovazione scientifica.
“Spero che le nuove banconote piacciano alla gente e che contribuiscano a dare energia all’economia giapponese”, ha detto Kishida ai giornalisti della Banca del Giappone.
Le banconote presentano ologrammi di personaggi storici il cui orientamento cambia a seconda dell’angolazione da cui vengono guardati, una novità mondiale secondo le autorità giapponesi.
Sulla banconota da 10.000 yen è raffigurata l’effigie di Eiichi Shibusawa, un industriale e funzionario governativo a cui si attribuisce il merito di aver guidato la modernizzazione economica del Giappone durante l’era Meiji.
Sulla banconota da 5.000 yen è raffigurata Umeko Tsuda, una pioniera dell’istruzione femminile e fondatrice dell’attuale Università Tsuda di Tokyo.
Sulla banconota da 1.000 yen è raffigurato Shibasaburo Kitasato, un batteriologo che ha contribuito a sviluppare un metodo per prevenire il tetano e la difterite.
Il Giappone, noto per la sua forte dipendenza dal denaro contante, ha presentato le nuove banconote nel 2019, dando a consumatori e aziende cinque anni per prepararsi.
Le banconote già in circolazione continueranno a essere accettate come valuta valida.
Il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha affermato che il contante continuerà a essere importante nonostante il passaggio del Paese ai pagamenti digitali, in ritardo rispetto ai paesi sviluppati.
“Il denaro contante è un mezzo di pagamento sicuro che può essere utilizzato da chiunque, ovunque e in qualsiasi momento, e continuerà a svolgere un ruolo significativo”, ha affermato Ueda.
Il governo ha dichiarato che prevede di stampare circa 7,5 miliardi di nuove banconote entro marzo del prossimo anno.