Il fondatore di Celsius, Alex Mashinsky, si dichiara colpevole di due accuse di frode

Daniele Bianchi

Il fondatore di Celsius, Alex Mashinsky, si dichiara colpevole di due accuse di frode

Alex Mashinsky, fondatore ed ex CEO del prestatore di criptovalute Celsius Network, si è dichiarato colpevole negli Stati Uniti di due capi d’accusa di frode.

Mashinsky, 59 anni, è stato incriminato il 13 luglio 2023 con sette capi d’accusa di frode, cospirazione e manipolazione del mercato. I pubblici ministeri federali di Manhattan hanno affermato che ha ingannato i clienti di Celsius per convincerli a investire e ha gonfiato artificialmente il valore del token crittografico proprietario della sua azienda. Si è dichiarato non colpevole più tardi quel giorno.

Martedì, durante un’udienza davanti al giudice distrettuale americano John Koeltl, Mashinsky ha dichiarato di essersi dichiarato colpevole di due dei sette capi di imputazione di cui era stato inizialmente accusato: frode sulle materie prime e un piano fraudolento per manipolare il prezzo del CEL, il token interno di Celsius.

In tribunale, Mashinsky ha ammesso di aver dato ai clienti Celsius un “falso conforto” rilasciando un’intervista nel 2021 in cui affermava che Celsius aveva ricevuto l’approvazione dalle autorità di regolamentazione per il suo programma “Guadagna”, cosa che non aveva. Il programma Earn ha consentito agli utenti di depositare criptovalute come Bitcoin, Ethereum e Tether e ricevere pagamenti di interessi settimanali, offrendo fino al 18% annuo.

Ha affermato di non aver rivelato nemmeno di aver venduto le sue partecipazioni nella CEL.

“So che quello che ho fatto era sbagliato e voglio provare a fare tutto il possibile per rimediare”, ha detto Mashinsky.

Come parte del suo patteggiamento con i pubblici ministeri, Mashinsky ha accettato di non appellarsi contro alcuna condanna di 30 anni o meno – il massimo che deve affrontare per i due capi di imputazione.

Mashinsky è stato uno dei tanti magnati delle criptovalute ad essere accusato di frode dopo che un crollo dei prezzi delle criptovalute nel 2022 ha causato il collasso di numerose società, tra cui l’exchange FTX, ormai in bancarotta.

Da allora i prezzi degli asset digitali come Bitcoin sono aumentati, in parte a causa dell’ottimismo sulle politiche amichevoli previste dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti della criptovaluta.

Fondata nel 2017, Celsius ha presentato istanza di protezione dal fallimento secondo il Capitolo 11 negli Stati Uniti – che consente a un’azienda di continuare a operare mentre lavora su un piano per ripagare i propri creditori – nel luglio 2022 dopo che i clienti si sono affrettati a ritirare i depositi mentre i prezzi delle criptovalute crollavano. Molti inizialmente non erano in grado di accedere ai propri fondi. La società è uscita dalla bancarotta il 31 gennaio e si è concentrata sul mining di Bitcoin.

I prestatori di criptovalute come Celsius sono cresciuti rapidamente con l’impennata dei prezzi delle criptovalute durante la pandemia di COVID. Hanno promesso un facile accesso ai prestiti e tassi di interesse strabilianti ai depositanti, quindi hanno prestato gettoni agli investitori istituzionali, sperando di trarre profitto dalla differenza.

Celsius è stata tra le prime di una serie di fallimenti nel settore delle criptovalute nel 2022, quando i prezzi dei token sono crollati a causa dell’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione ostinatamente elevata. Ha dichiarato bancarotta poco dopo che lo hanno fatto l’hedge fund di criptovalute Three Arrows Capital con sede a Singapore e il prestatore di criptovalute rivale Voyager Digital.

I pubblici ministeri federali di Manhattan hanno accusato Mashinsky e l’ex chief revenue officer di Celsius, Roni Cohen-Pavon, di manipolare il mercato dei token crittografici dell’azienda. Cohen-Pavon si è dichiarato colpevole nel settembre 2023 e ha accettato di collaborare alle indagini della procura.

I pubblici ministeri hanno affermato che Mashinsky ha anche raccolto personalmente circa 42 milioni di dollari di proventi dalla vendita delle sue partecipazioni nel token CEL.

Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX, è stato giudicato colpevole di aver rubato circa 8 miliardi di dollari ai clienti dell’exchange nel novembre 2023 e condannato a marzo a 25 anni di prigione.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.