Il cinese Wang Yi farà una rara visita negli Stati Uniti mentre i due paesi cercano di ricucire i legami

Daniele Bianchi

Il cinese Wang Yi farà una rara visita negli Stati Uniti mentre i due paesi cercano di ricucire i legami

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi si recherà negli Stati Uniti alla fine di questa settimana come parte di uno sforzo continuo per riparare i legami tesi tra i due paesi in mezzo alle crescenti crisi geopolitiche.

Wang visiterà Washington dal 26 al 28 ottobre e incontrerà il segretario di Stato americano Antony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden, Jake Sullivan, hanno detto i funzionari, dopo che Blinken e altri alti funzionari si sono recati a Pechino a giugno.

Gli Stati Uniti desiderano garantire che i disaccordi tra Washington e Pechino non sfocino in conflitto e che possano lavorare insieme su questioni di reciproco interesse. Altri politici statunitensi si sono recati in Cina dopo la visita di Blinken, con il governatore della California Gavin Newsom attualmente nel paese per discutere del cambiamento climatico.

“Continuiamo a credere che la diplomazia diretta faccia a faccia sia il modo migliore per sollevare questioni impegnative, affrontare percezioni errate e problemi di comunicazione ed esplorare la possibilità di lavorare con i cinesi laddove i nostri interessi si intersecano”, ha detto un funzionario, che ha informato i giornalisti a condizione di anonimato. l’agenzia di stampa Reuters.

È probabile che gli incontri riguarderanno una serie di questioni, tra cui il conflitto Israele-Hamas, la guerra in Ucraina e la crescente tensione nel Mar Cinese Meridionale, hanno detto all’agenzia di stampa Associated Press alti funzionari dell’amministrazione, che hanno parlato a condizione di anonimato.

Washington sta inviando aiuti militari a Israele e Ucraina, mentre Pechino si è avvicinata alla Russia da quando è iniziata la guerra in Ucraina nel febbraio 2022 e ha chiesto un cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

Un secondo funzionario ha affermato che gli Stati Uniti “spingeranno i cinesi ad adottare un approccio più costruttivo su entrambi i fronti”.

Speranze nell’incontro Xi-Biden

Lunedì Wang ha avuto una telefonata con i ministri degli Esteri di Israele e dell’Autorità Palestinese ed ha espresso tristezza per le sofferenze dei civili a causa del conflitto. Ha ribadito le richieste della Cina per un cessate il fuoco e il sostegno a una soluzione a due Stati.

Washington ha dato importanza alla capacità della Cina di influenzare l’Iran.

Blinken, durante il suo vorticoso viaggio della scorsa settimana in Medio Oriente, ha avuto una telefonata con Wang chiedendogli di sfruttare l’influenza di Pechino nella regione per garantire che il conflitto non si allarghi.

Il viaggio di Wang si svolge circa tre settimane prima del vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) a San Francisco, dove ci sono aspettative che il presidente Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping possano incontrarsi.

I funzionari statunitensi non hanno confermato l’incontro dei leader, né hanno detto se la visita di Wang preparerebbe un simile incontro. Invece, il viaggio di Wang è stato descritto come equivalente alla visita di Blinken a Pechino.

Pechino deve ancora confermare se Xi si recherà a San Francisco per il vertice annuale dell’APEC.

Le relazioni tra Stati Uniti e Cina si stanno deteriorando dal 2018 a causa di questioni quali il commercio, la situazione nella regione nordoccidentale dello Xinjiang, la militarizzazione del Mar Cinese Meridionale, la crescente pressione sull’isola autogovernata di Taiwan e le origini del Covid-19. .

Biden e Xi si sono incontrati l’ultima volta nel novembre 2022 a margine dell’incontro del Gruppo dei 20 in Indonesia. In quel momento hanno concordato di riprendere i colloqui, di istituire gruppi di lavoro su questioni specifiche e di ampliare gli scambi interpersonali.

Funzionari statunitensi hanno affermato che anche le controversie territoriali nei Mar Cinese Meridionale e Orientale saranno probabilmente all’ordine del giorno, affermando che Washington è profondamente preoccupata per le “azioni destabilizzanti e pericolose” della Cina nel Mar Cinese Meridionale.

Le Filippine, un alleato chiave degli Stati Uniti, questa settimana hanno accusato le navi della guardia costiera cinese di entrare in collisione “intenzionalmente” con le loro navi in ​​missione di rifornimento a Second Thomas Shoal, nell’incidente più grave di quest’anno. Pechino rivendica la secca come suo territorio sebbene si trovi all’interno della Zona Economica Esclusiva (ZEE) di Manila.

Anche il ristabilimento dei legami militari con la Cina rimane una delle principali preoccupazioni per gli Stati Uniti, hanno affermato i funzionari, aggiungendo che ciò significa comunicazioni sostenute tra i ranghi.

Il ministro della Difesa Li Shangfu, che non si vede in pubblico da quasi due mesi nel contesto di un’indagine sulla corruzione, ha snobbato gli inviti all’incontro da parte degli Stati Uniti. Era stato preso di mira dalle sanzioni statunitensi nel 2018 per l’acquisto di armi russe.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.