Il CAS respinge l'appello di Israele ad aderire ai mondi della ginnastica artistica indonesiana

Daniele Bianchi

Il CAS respinge l’appello di Israele ad aderire ai mondi della ginnastica artistica indonesiana

La Corte Arbitrale dello Sport ha respinto i ricorsi della Federazione Israeliana di Ginnastica per poter competere ai campionati del mondo in Indonesia questo fine settimana.

Il CAS ha anche respinto la richiesta di Israele di costringere la Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) a garantire la partecipazione di Israele, o in alternativa cancellare o spostare i mondi artistici, che inizieranno domenica a Giakarta.

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La scorsa settimana il governo indonesiano ha dichiarato che non concederà visti ai ginnasti israeliani, e il CAS con sede in Svizzera ha dichiarato martedì che la FIG ha dichiarato di non avere alcun controllo sulle politiche dei visti dell’Indonesia.

Nella sua reazione alla mossa dell’Indonesia, la FIG non ha minacciato di togliere l’evento all’Indonesia come previsto dai suoi statuti per i casi in cui l’ospite rifiuta di rilasciare i visti. Israele voleva che la FIG “prendesse atto” della dichiarazione del governo fosse annullata, ma anche il CAS martedì ha respinto questa proposta.

La decisione dell’Indonesia di negare i visti è arrivata dopo che la prevista partecipazione di Israele ha scatenato un’intensa opposizione nella nazione a maggioranza musulmana più popolosa del mondo, che è stata a lungo una fedele sostenitrice dei palestinesi.

Israele è tra gli 86 paesi registrati per competere ai mondiali, con una squadra che comprende la medaglia d’oro olimpica del 2021 e campione del mondo in carica Artem Dolgopyat nell’esercizio a terra maschile.

Ora la sua partecipazione è in dubbio, anche se la federazione israeliana aveva dichiarato a luglio che le autorità indonesiane le avevano assicurato che sarebbe stata la benvenuta ai mondiali. Ciò sarebbe andato contro la politica di lunga data dell’Indonesia di rifiutarsi di ospitare delegazioni sportive israeliane per eventi importanti.

La disputa sulla ginnastica è l’ultimo esempio di come la reazione globale contro Israele per il costo umanitario della guerra a Gaza si sia diffusa nelle arene dello sport e della cultura.

Daniele Bianchi

Daniele Bianchi, nativo di Roma, è il creatore del noto sito di informazione Oltre la Linea. Appassionato di giornalismo e di eventi mondiali, nel 2010 Daniele ha dato vita a questo progetto direttamente da una piccola stanza del suo appartamento con lo scopo di creare uno spazio dedicato alla libera espressione di idee e riflessioni. La sua mission era semplice e diretta: cercare di capire e far comprendere agli altri ciò che sta effettivamente succedendo nel mondo. Oltre alla sua attività di giornalista e scrittore, Daniele investe costantemente nell'arricchimento della sua squadra, coinvolgendo professionisti con le stesse passioni e interessi.